Black Sails 3x01, "XIX.": la recensione

Torna Black Sails con la sua terza stagione, ancora più intensa che mai la serie si prepara a colpire per la sua originalità: ecco la nostra recensione

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Siamo nell'età d'oro della pirateria e Black Sails fino ad ora ci è stata presentata come una storia epica che avesse la capacità di raccontare in maniera inedita la vita dei pirati e il reale significato della parola equipaggio. Durante la prima stagione ci è stato mostrato questo e successivamente siamo stati portati sulla rotta del tesoro. Ogni cosa è essenziale in Black Sails, e a dimostrarcelo ancora di più è stata la seconda stagione che in maniera impeccabile ci ha portati fino a qui.

Questa season première fa capire sin da subito la grandezza di questo progetto, rischioso sotto certi aspetti ma che getta le basi per una guerra che è ancora lontana dalla sua conclusione. La metafora della tempesta si estende per tutta la durata dell'episodio, sicuramente di preparazione, ma al tempo stesso ben costruito e angosciante. Si prosegue verso scelte complicate, verso le incertezze del tempo e verso i peggiori inganni in mare aperto.

Dopo gli eventi di quella battaglia stupefacente vista alla fine della seconda stagione a Charles Town, il Nuovo Mondo vive con la paura del Capitano Flint, ora più rancoroso e vendicativo che mai. Un aspetto che non manca di incuriosire lo spettatore che fino ad ora lo aveva conosciuto sotto un'altra luce. Gli ultimi tragici eventi hanno traumatizzato Flynt, lo hanno scosso a tal punto da cambiargli lo sguardo. Gli autori della serie hanno passato due stagioni a farci amare i personaggi, a rinforzarli e farli combaciare perfettamente tra loro, solo per poi condurli fino a dove sono oggi: in uno stato di precarietà mentale e fisica.

Nel frattempo Jack Rackman è seduto sopra il suo tesoro più indifeso che mai, insieme al suo amico Charles Vane a cui aveva promesso molto, in primis lealtà e cordialità, due cose che non ha mai mancato di garantirgli. E poi c'è Max che, pur essendo irrequieta per via delle ultime vicende, continua a vivere il suo rapporto con Bonny intensamente. Nel frattempo, Eleanor Guthrie è in attesa di giudizio a Londra. La donna, dopo aver controllato le attività di migliaia di pirati incalliti, è diventata il nemico di tutti, nonché la preda dei giudici e degli avvocati che esigono la sua condanna e del popolo che un tempo l'amava e che ora non vede l'ora di vederla sulla forca. Tutti vogliono sentirsi parte della sua storia, in primis Woodes Rogers, il nuovo governatore di New Providence, che riesce a liberarla in cambio di una conoscenza del posto che solo Eleanor può dargli. Charles Vane dovrà vedersela con quest'ultima e sicuramente non mancherà il confronto anche con Blackbeard, un noto capitano che ha decisamente qualche conto in sospeso con lui.

Fino ad ora, le premesse sono ottime e questa season première ne è la dimostrazione. Vi sarà la riscoperta dell'umanità per ognuno dei personaggi e soprattutto, stando a questa prima ora d'intrattenimento, vi sarà la scoperta del posto giusto in cui vivere, in un mondo che è una minaccia continua per tutti, in un mondo dove la cosa che spaventa di più è l'ignoto. Tra conflitti, compromessi e sfide personali, Black Sails ci porta freneticamente in mare e sulla terra ferma, ricordando al pubblico quanto sia bello essere appassionati di una storia di pirati e che quei sogni tanto amati da piccoli possono avere il loro seguito.

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