Black Mirror 4x03 "Crocodile": la recensione
La recensione di Crocodile, episodio thriller di Black Mirror diretto da John Hillcoat
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Nonostante il tema dei ricordi e la possibilità di riaccedervi, Crocodile è un episodio molto diverso da The Entire History of You. È invece decisamente più simile a Shut Up and Dance, la puntata della terza stagione incentrata su un ragazzo costretto a obbedire a degli ordini per non veder rivelato il proprio segreto più oscuro. Questo perché, al di là degli elementi più o meno simili nella storia, qui è il genere a dettare lo stile. E il genere in questione è il thriller. L'episodio diretto da John Hillcoat (The Road) è l'esempio di come Black Mirror ha deciso, da quando è su Netflix, di seguire strade diverse e diversi generi. Probabilmente una scelta inevitabile nel momento in cui si richiede di raccontare sempre più storie.
Ora, uno spunto di questo tipo può essere affrontato da molti punti di vista. Proprio in The Entire History of You veniva gestito da una prospettiva più intima, legata alla paranoia e alla convinzione ossessiva di un tradimento in una coppia. E sarebbe davvero breve il balzo verso la violazione della privacy legata a possibilità di questo tipo, o ancora, e qui l'episodio qualcosa ci dice, con riguardo all'inaffidabilità dei ricordi e al modo in cui li manipoliamo per rendere il passato migliore di ciò che è. Tutte tematiche interessanti, che tuttavia qui non trovano spazio o al limite solo qualche accenno. E non è che questo sia un male, semplicemente il focus dell'episodio è su altro.
Tutto ciò viene collocato negli affascinanti scenari nordici dell'Islanda. Come a costruire riferimenti esterni, l'ambientazione gioca sui polizieschi del nord Europa, in cui il clima di isolamento e le atmosfere glaciali sono cornice ideale per gli omicidi e le indagini. Crocodile è dunque una parentesi thriller che da sola non può bastare a sostenere una stagione intera e che non si colloca tra gli episodi più riusciti, ma che trova un senso in quel discorso, già fatto per la terza stagione, su un Black Mirror diverso rispetto agli inizi.