Black Mirror 3x05 "Men Against Fire": la recensione
Quinto episodio della stagione di Black Mirror, il meno riuscito della stagione, in cui ci ritroviamo in uno scenario di guerra
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Ci troviamo in un contesto futuristico, forse post-apocalittico. Una guerra di qualche tipo spinge un manipolo di soldati dai caschi blu in terre ostili, per proteggere la cittadinanza da un nemico sfuggente e pericoloso, mutanti che hanno ben poco di umano. Protagonista è un soldato, intepretato da Malachi Kirby, che si ritrova sbattuto al fronte insieme ai compagni. Di missione in missione, soffre sempre più l'ambiente, mentre nemmeno nei suoi sogni riesce a trovare pace. Qualcosa lo tormenta, e se le armi e l'equipaggiamento dovrebbero permettere di gestire bene la minaccia nemica, al tempo stesso il pericolo maggiore è quello che non si vede.
L'episodio è il meno riuscito del lotto. Le tematiche funzionano, ma la storia non riesce a coinvolgere mai del tutto. Da un lato, come al solito per Black Mirror, si gioca sul senso di attesa e sulla costruzione della tensione, ma i personaggi rimangono quasi sempre sfuggenti. Caso più unico che raro in questo show, soffriamo il minutaggio, e nemmeno il finale – che giustifica ciò che abbiamo visto e perché l'abbiamo visto – riscatta del tutto la puntata.