Birthright vol. 4: Storia di Famiglia, la recensione
Abbiamo recensito per voi il quarto volume di Birthright, scritto da Joshua Williamson e disegnato da Andrei Bressan
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Storia di Famiglia è il titolo del quarto volume di Birthright, serie edita da Skybound - etichetta Image Comics creata da Robert Kirkman - e pubblicata in Italia da saldaPress. In questo nuovo appuntamento con il fantasy moderno di Joshua Williamson, il fulcro è proprio la famiglia: come abbiamo avuto modo di scoprire nello scorso volume, la caccia di Mikey - accompagnato ora da suo fratello Brennan - prosegue inarrestabile e l'ha condotto ad affrontare il secondo mago, Samael. Quando la battaglia sembrava ormai conclusa, abbiamo scoperto che dietro a quella maschera da ninja si nascondeva il nonno dei due ragazzi: fuggito anni addietro per preservare la sua famiglia, oggi è tornato sulla scena e deve fare i conti con la rabbia e la frustrazione di suo figlio Aaron. Intanto, Wendy è prigioniera nella casa di Mastema - un’altra maga di Terrenos - e con lei c'è Rya, che porta in grembo il figlio di Mickey, una nuova vita che comincia a reclamare attenzioni.
Il conflitto fisico, centrale nello sviluppo della trama, si sposta su una dimensione umana articolata e dal grande impatto emotivo; complice un'ottima caratterizzazione dei personaggi - ogni protagonista nasconde la sua reale natura - e i dialoghi di ottima fattura, intensi mai banali. Il volume è ambientato quasi interamente nel presente (a differenza dei precedenti in cui erano diverse le linee temporali) e i pochi flashback permettono di creare il giusto climax in vista del colpo di scena finale.
Tra verità taciute e repentini capovolgimenti, le sorti della battaglia non sono mai state così incerte come in questo quarto volume di Birthright. Quello che continua a rappresentare una sicurezza, invece, è l'incredibile capacità di Williamson, Bressan e Lucas di realizzare una serie a fumetti dal linguaggio fresco e dotata - ancora oggi - di un forte appeal.