Billions: le nostre impressioni in anteprima sui primi tre episodi della seconda stagione
La serie di Showtime con Paul Giamatti e Damian Lewis si prepara a tornare, ma è una new entry quella che potrebbe rubare la scena
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Da questo punto di vista, i fan possono dormire sonni tranquilli. Billions non cambia quasi nulla nel suo stile, e se cambiamenti ci saranno, questi servono a rendere più coeso il progetto, più forti i personaggi, più interessante la trama. Chuck e Bobby continuano ad essere l'uno la nemesi dell'altro, e il loro rapporto è interessante anche perché, dietro il conflitto, si nascondono due caratteri non così diversi, molto determinati, due personalità marcate, due uomini pronti a prendersi i loro rischi per sopraffare l'altro.
Sembra strano, ma molta dell'energia che questi tre episodi hanno messo in campo, ponendosi nella scia del finale in crescita dello scorso anno, proviene da un nuovo personaggio. Dal punto di vista delle new entry non si può infatti non sottolineare l'impatto dirompente che ha sulla storia e sulla scena Taylor, interpretato da Asia Kate Dillon, già apparso in Orange is the New Black e Master of None. Ad un primo impatto la caratteristica saliente del personaggio è il suo essere gender non-conforming, come l'attore che lo interpreta, ma il suo fascino deriva anche dalla caratterizzazione che gli viene riservata.