Billions 2x01 "Risk Management": la recensione

La recensione del primo episodio della seconda stagione di Billions, intitolato Risk Management

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Spoiler Alert
Dopo la "conversazione" che chiudeva la prima stagione di Billions mettendo l'uno di fronte all'altro Bobby Axelrod (Damian Lewis) e Chuck Rhoades (Paul Giamatti), i due protagonisti della serie di Showtime tornano ad allontanarsi. Ma sarà una lontananza solo fisica, quando tutto intorno a loro spinge per un confronto che assume presto le fattezze di un conflitto aperto. Da qui riparte la serie ambientata nel mondo della finanza più aggressiva, dove i buoni non esistono e non ci si può fidare di nessuno. Il primo episodio, Risk Management, rimette tutto in gioco costruendo nuovi equilibri, o squilibri, e inserendo sottilmente le new entry del cast.

In questo momento è chiaramente il procuratore Chuck Rhoades ad essere in difficoltà, a guardarsi da pericoli che arrivano da ogni parte. La minaccia più pressante è rappresentata da un'indagine condotta da Oliver Dake (Christopher Denham) che indaga su quelle che sarebbero delle condotte non esattamente lecite portate avanti da Rhoades. In questo clima di debolezza si inserisce l'affondo di Axelrod, che proprio non ce la fa a lasciar andare il vecchio nemico e ad andare avanti con i propri affati. Si fa quindi, nemmeno troppo velatamente, portavoce di una class action contro di lui. Rhoades si trova con le spalle al muro.

E per il personaggio le cose si fanno ancora più gravi nel momento in cui non può nemmeno appoggiarsi a Wendy, con cui il rapporto sta ormai naufragando. I due condividono una sottile tregua per il bene dei figli, che verrà ulteriormente scossa nel momento in cui una leggerezza (troppo grave per il personaggio di Wendy?) metterà nei guai Rhoades. Proprio Wendy, ago della bilancia nella precedente stagione e legame principale tra i due protagonisti, tende verso un nuovo percorso di libertà e indipendenza, che la avvicina – ma nulla è confermato – alla compagnia Karkow.

E Axelrod? Il personaggio almeno in questo momento vive una relativa sicurezza, ma tutto nella sua persona e nelle sue azioni tende verso l'insoddisfazione, la pretesa di ottenere di più, la necessità della vendetta. Chissà se questo pagherà in futuro. Nel frattempo la scrittura si accontenta di porre un legittimo dubbio sulla condotta di Bryan, braccio destro di Chuck. Intanto fa una breve apparizione, ma capiamo da subito di avere a che fare con un personaggio che sarà importante, Taylor, interpretata da Asia Kate Dillon.

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