Big Little Lies 2x07 "Voglio sapere": la recensione

Big Little Lies si chiude, stavolta definitivamente, su un finale pacificatore, che brilla solo grazie all'intensità delle sue interpreti.

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Spoiler Alert
Tra le maglie dell'ultimo episodio di Big Little Lies si intravede ciò che questa seconda stagione avrebbe potuto essere. In un dialogo tra Celeste e Madeline emerge l'idea di amicizia costruita a posteriori tra le cinque di Monterey. Un legame che in realtà esiste solo in parte e solo tra alcune di loro, ma che diventa qualcosa di più nel momento in cui è forgiato dall'omicidio e dal segreto. Perché è inconcepibile che persone così distanti mantengano un segreto così grande: le singole persone vacillano e crollano, il gruppo invece può resistere. La sfida sostenuta da ognuna è la sfida di tutte, donne imperfette, streghe da bruciare forse per qualcuno.

Eppure, tra le tante mancanze di questa seconda stagione, c'è anche questa. Cinque protagoniste lanciate su sentieri individuali, che si toccano marginalmente, costrette a trovare ognuna il proprio respiro. La forza del gruppo avrebbe sostenuto sia loro che l'intreccio, ma anche qui l'unico artificio concesso è il flashback della morte di Perry come prologo di ogni puntata. Per il resto, Celeste, Madeline, Renata, Jane e Bonnie affrontano lo scadere del tempo a loro concesso, mentre le loro storie defluiscono senza guizzi in un finale anticlimatico e pacificatore.

La storia di Celeste si conferma l'unica narrazione costruita per raggiungere un crescendo emotivo, che qui coincide con il più classico e melodrammatico dei confronti diretti in tribunale. Celeste interroga Mary Louise, mette in discussione i motivi della richiesta di affidamento, allarga il discorso alle molestie di Perry e a traumi di decenni prima. Lacrime, confessioni a cuore aperto, filmati a sorpresa che parlano allo stomaco dello spettatore. Piccole rivelazioni che portano a ripensamenti e retromarce altrettanto brusche e teatrali. C'è una gara d'intensità tra Nicole Kidman e Meryl Streep che giustifica da sola la visione, ma nient'altro.

Se la vicenda principale si sgonfia senza guizzi, le altre mantengono la consueta inconcludenza. Ed dice a Madeline che l'ama ancora e che vuole rinnovare i voti di nozze, e così avviene. Il personaggio di Adam Scott non è interessante, e se la sua passività poteva avere un senso nella prima stagione, qui è solo un limite per una storia che non è problematizzata, discussa o mai davvero elaborata. Madeline ci fa la concessione di ammettere di non essere una persona perfetta, ma non sapremo mai se dietro queste parole ci sia davvero una consapevolezza di sé. Jane ascolta le sagge parole di Ziggy e decide di riprovarci con Corey: Shailene Woodley fa davvero tanto con poco a disposizione, e si conferma grande tra le grandi. Renata rimane una valida fonte di GIF e meme.

Bonnie non uccide sua madre, che poi si sveglia solo per morire poco dopo. Questa storyline rimane l'emblema di cosa si è inceppato nel meccanismo della seconda stagione. Viene dedicato più tempo agli screzi tra Ed e Nathan che al rapporto tra quest'ultimo e Bonnie. Proprio lei si trascina mestamente per tutta la stagione, e l'unico guizzo che le viene concesso riguarda la separazione da Nathan. La proiezione dell'uccisione di Perry sulle violenze di Elizabeth rimane una delle trovate più casuali della stagione, superata forse solo dalle presunte facoltà paranormali di quest'ultima.

Ultima svolta, Bonnie e le altre potrebbero aver deciso di costituirsi. Perché, ci dice la scrittura, hanno imparato che le bugie non sono più accettabili, anche se questo percorso di apprendimento è celato. Sorvolando sul tempismo di approdare ad una simile decisione dopo la fine del processo per l'affidamento e l'uscita di scena di Mary Louise, Big Little Lies tenta in chiusura di raccontare a noi e a se stessa che tutto ciò ha avuto un senso. Ci dice che le cinque di Monterey hanno imparato che mentire è sbagliato, e regala loro in larga parte un finale pacificatore (che forse non meritano) proteggendole da conseguenze che rimangono off-screen.

CORRELATO A BIG LITTLE LIES 2X07: LA RECENSIONE

Continua a leggere su BadTaste