Big Little Lies 2x01 "Cosa hanno fatto?"/2x02 "Cuori rivelatori": la recensione
Big Little Lies torna dopo due anni: il grande cast è una conferma, mentre la serie rinuncia a parte della propria drammaticità
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Quel che possiamo dire dopo i primi due episodi, è che questa nuova stagione si muove al confine tra conferme e novità. E non è tanto la presenza di Meryl Streep, che qui interpreta la madre di Perry, a scompaginare ogni cosa, quanto una scrittura che superata la tragedia la elabora in modi particolari. Madeline, Celeste, Renata, Jane e Bonnie condividono il segreto dietro la morte di Perry. Tutte loro in qualche modo si sono accordate su una versione che presenta l'accaduto come un incidente, quando invece noi sappiamo che è stata Bonnie e uccidere l'uomo. Nel frattempo è passato circa un anno e la vita è tornata alla normalità.
Lo show ha sempre accostato un feroce senso di drammaticità e insicurezza che esplodeva all'interno delle mura domestiche con un umorismo cinico. E riusciva a distinguere bene questi due approcci dividendoli tra le protagoniste. L'esuberante Madeline (Reese Whiterspoon) e la nevrotica Renata (Laura Dern) erano l'anima più leggera, mentre i traumi di Celeste (Nicole Kidman) e Jane (Shaileen Woodley) erano l'anima più drammatica, in un contesto in cui in realtà Bonnie (Zoe Kravitz) non aveva importanza. Il dramma invece ora appare più soffuso, meno incalzante, o comunque meno credibile. Sì, ci sono segreti che vengono a galla, anche molto rapidamente in questi due episodi, e bugie scoperte, ma scivoliamo dalle parti dell'intrattenimento più farsesco, che ci chiede di stare al gioco.
Jane è già oltre, è venuta a patti con quanto accaduto, ha una storyline semi-romantica e finora abbastanza dimenticabile. Renata è sempre la stessa, proprio lei è l'ultimo personaggio da cui ci aspettiamo una vena apertamente drammatica, anche se qui deve vedersela con l'arresto del marito. Rimane allora Bonnie, e qui infine si vede qualcosa, con il personaggio che crolla sotto il peso di quel che ha fatto. Ma anche qui lei si chiude in un silenzio cupo, che però dovrà portare a qualcosa in futuro. Tutto è più scoperto, esagerato, ma anche molto consapevole.
E, almeno per quel che abbiamo visto fino ad ora, Meryl Streep ha compreso perfettamente come inserirsi in questo nuovo mood. Basterebbe un suo urlo esageratissimo lanciato a tavola per capire il tono di questo Big Little Lies che appare al tempo stesso come una conferma e una novità.