Big Little Lies 1x01 "Somebody's Dead": la recensione

La recensione del primo episodio di Big Little Lies, la nuova miniserie della HBO

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Spoiler Alert
"Somebody's Dead", titola il primo episodio di Big Little Lies, ultima nata in casa HBO. E su questa consapevolezza, nostra, della serie, di personaggi che commentano come il coro di una tragedia da un futuro in cui tutto è accaduto, la serie gioca. Lo fa tramite nei primi dieci minuti tramite un costante foreshadowing, il commento a margine sulla narrazione, sulle singole scene, sulle singole espressioni facciali. Ed è qui che, per bocca di qualcuno, scopriremo che anche un piccolo incidente come il tacco di una scarpa che si rompe può generare una valanga di situazioni che, lo sappiamo fin dal primo secondo, sfoceranno in un omicidio.

Diretto da Jean Marc Vallée, che qui recupera una collaborazione con Reese Whiterspoon dopo Wild, Big Little Lies è l'adattamento del romanzo omonimo scritto da Liane Moriarty. La serie, creata da David E. Kelly, si svilupperà in sette episodi (abbiamo avuto modo di vedere i primi quattro in anteprima) e va quindi a far parte di quel bel filone di miniserie della HBO che abbiamo apprezzato negli anni. Riuscirà a non farci rimpiangere il The Night Of dello scorso anno? Per ora non possiamo dire, ma possiamo rilevare come anche qui un omicidio sia al centro della scena, anche se per adesso non sappiamo né chi è la vittima né chi è l'assassino.

Ci troviamo a seguire le storie di alcune donne, in un cast che punta molto sul versante femminile, anche a livello di nomi coinvolti. Quindi abbiamo Madeline (Reese Whiterspoon), Celeste (Nicole Kidman) e Jane (Shailene Woodley), a cui vanno ad aggiungersi, in ruoli secondari almeno per ora, i personaggi di Renata (Laura Dern) e Bonnie (Zoe Kravitz). La scrittura fa risalire continuamente il fatto violento ad un insieme di azioni e reazioni, giocando sui piccoli momenti che hanno grandi conseguenze. Un tacco che si rompe quindi, ma anche e soprattutto un litigio fuori dall'asilo dove vanno tutti i bambini delle donne che abbiamo citato. Il momento in questione è molto enfatizzato e anche un po' irreale, ma serve tutto a far gettare anche solo per un momento la maschera a questo mondo.

C'è tanta ipocrisia, tante maschere indossate, tanto bisogno di ostentare sicurezza e tranquillità all'esterno, quando poi all'interno tutto conduce a quelle grandi piccole bugie del titolo. Madeline soffre per la relazione dell'ex marito, che ha trovato la felicità con una nuova compagna, e le difficoltà di comunicazione con la figlia Abigail. Celeste ha un matrimonio apparentemente felice, due figli gemelli che adora, una vita perfetta a vederla dall'esterno: eppure un flash nel finale, una reazione improvvisa, ci dicono che non è così. E infine Jane. Al suo arrivo sul posto, più che a tutto il resto, si può ricondurre il vero inizio della storia. Si trasferisce con un bagaglio di situazioni irrisolte, una grande preoccupazione che il figlio possa non ambientarsi, e così forse sarà nel momento in cui proprio il bambino viene accusato dell'incidente a scuola.

L'episodio è quindi una grande introduzione della serie, dei suoi personaggi, dei temi principali, ed è difficile non rimanere colpiti dalla ricchezza del cast in scena.

Continua a leggere su BadTaste