Better Call Saul 6x06, Secondi fini: la recensione
Succede poco nei 44 minuti di durata di Secondi fini, sesto episodio della stagione 6 di Better Call Saul, ma questo stallo sta per finire...
Nebraska, 1984. Una giovane Kim Wexler è trattenuta nell’ufficio del direttore di un grande magazzino. All’arrivo di sua madre, il direttore le comunica che la ragazza ha rubato degli oggetti di bigiotteria. La donna, indignata, fa la ramanzina a Kim e si offre di pagare quanto dovuto, ma il direttore rifiuta i soldi. Una volta nel parcheggio, la madre di Kim si mette a ridere, soddisfatta di aver gabbato l’uomo, non solo perché non l’ha pagato, ma anche perché, a sua volta, ha rubato un paio di orecchini. L’atteggiamento della madre, che invita Kim a essere felice per averla fatta franca, turba la ragazza.
Casalingo disperato
Un guardaroba pieno di eleganti completi e camice. Un macchinario per lustrare le sue costosissime scarpe. Una macchina per espresso con la quale prepara cappuccini decorati. La vita di Howard Hamlin sembra veramente un sogno tra le quattro mura della sua enorme villa, se non fosse che sua moglie ignora del tutto i suoi sforzi per apparire al meglio e sembrare gentile. Nelle puntate scorse, abbiamo scoperto che Howard parla dei suoi problemi coniugali con il suo psichiatra. Adesso, vediamo in prima persona la distanza siderale tra l'uomo e la sua compagna. La donna versa con noncuranza in un thermos il cappuccino che Howard le ha preparato con tanta dedizione, gestisce con lui il calendario dei loro eventi, così che possano presentarsi a essi separati e sembra del tutto disinteressata al racconto dei problemi tra suo marito e Jimmy/Saul. Costretto ad andare avanti con la sua routine quotidiana, Howard si incontra con l'investigatore privato che segue Saul per suo conto: l'uomo gli mostra le foto dei numerosi clienti fuori dal nuovo ufficio del suo avversario e lo stesso Saul uscire da una banca con una quantità molto alta di denaro, che spinge Howard a pensare che quei soldi servano per attività illecite.
Il dottore degli animali
La sera dello stesso giorno, vediamo Saul e Kim alla clinica veterinaria del Dr. Caldera (personaggio ricorrente nella serie fin dalla sua prima stagione): il medico inietta a Saul un farmaco psicotropico e poi rivela alla coppia che sta per lasciare Albuquerque e la sua attività legata al crimine per dedicarsi solo agli animali. Caldera si lascia scappare di essere in possesso di un "libretto nero" pieno di contatti della malavita cittadina, ma quando lo mostra a Kim e Saul i due scoprono che è tutto scritto in codice. Al suo interno, Kim nota vari biglietti da visita, tra i quali quello di una ditta di riparazione di aspirapolveri (molto nota ai fan di Breaking Bad e Better Call Saul...). Saul, con un occhio sempre rivolto agli affari, non si capacita che il Dr. Caldera sia disposto a lasciare un'attività così remunerativa, seppur illecita.
D-Day
Dopo un dialogo al tribunale con Cliff Main, nel quale discutono dei suoi rapporti con Howard Hamlin e del possibile arrivo in New Mexico della Jackson Mercer Foundation, un'organizzazione no-profit che finanzia programmi di riforma giuridica, Kim si reca agli uffici di Saul dove viene accolta da Francesca: i locali sono stati completamente rinnovati e riarredati in modo elegante. Insieme alla troupe di Joey, suoi fedeli videomaker, Saul sta girando video e scattando foto da usare per il suo piano con un attore, truccato per l'occasione, a interpretare Rand Casimiro, il mediatore del caso legale della Sandpiper. Siamo alle battute finali della strategia dei fratelli Goodman contro Howard, si avvicina il D-Day (è così che vediamo segnato il giorno dell'atto finale sui-post it scrupolosamente appuntati da Saul dietro il quadro nel suo appartamento fin dal primo episodio di questa ultima stagione). Nonostante il marito sia concentrato sulla messa in scena, Kim lo mette al corrente dell'invito ricevuto da Cliff per partecipare a un pranzo, possibile preambolo al suo coinvolgimento con la Jackson Mercer Foundation. Kim è dubbiosa, perché l'evento è fissato per lo stesso giorno del D-Day del loro piano, ma Saul la rassicura, dicendole che la sua presenza non sarà richiesta.
Quella casa nel bosco
Ancora in Germania, Lalo si presenta alla baita di Casper, uno degli uomini della squadra di Werner. L'uomo sta tagliando legna fuori dalla sua abitazione, ma scappa dentro il fienile quando capisce che Lalo è armato di pistola. Riesce perfino a colpirlo con l'ascia, apparentemente mettendolo fuori gioco, ma Lalo approfitta di un momento di distrazione per colpire Casper al volto con un rasoio. I ruoli si sono invertiti: Lalo gli dice che l'ha trovato grazie al blocco con il regolo regalato a Werner e che vuole sapere cosa sta costruendo Gus Fring sotto la Lavandería Brillante.
Maps to the Stars
Mentre Saul obbliga Francesca a telefonare alla HHM fingendosi un parente di uno degli anziani della Sandpiper, irritando la donna, Mike deve difendere davanti a Tyrus, uno degli uomini della sicurezza di Fring, la sua decisione di togliere la sorveglianza da casa sua mantenendo, invece, quella su Alameda Street. Scopriamo in seguito che la strada in questione è quella dove abitano sua nuora Stacey e sua nipote Kaylee. Mike le osserva dalla casa vicina da dove vengono vigilate mentre aiuta al telefono la bambina a individuare stelle e pianeti col suo telescopio.
Omaha Beach
È la vigilia del D-Day e Saul e Kim decidono di andare a fare un picnic a Omaha Beach, ovvero un prato di fronte agli uffici del loro avversario, la HHM.
La mattina dopo, Kim parte in auto per Santa Fe, dove deve partecipare al pranzo per la Jackson Mercer Foundation. Sicuro della riuscita del suo piano, Saul si reca a un'enoteca per comprare una bottiglia della costosissima tequila Zafiro Añejo con la quale intende festeggiare. Mentre è in fila per pagare, vede il vero Rand Casimiro con il braccio ingessato. Nel panico, Saul chiama subito Kim: nei materiali preparati nel suo ufficio, l'attore che interpreta Casimiro non porta il gesso. Saul dice alla moglie che il piano è saltato, ma la donna afferma con determinazione che quello è il giorno in cui il piano giungerà alla sua conclusione. Dopodiché, compie una brusca inversione a U per tornare ad Albuquerque.
La scacchiera è pronta
Il ritmo lento e volutamente dilatato delle ultime, preparatorie puntate raggiunge probabilmente il suo culmine in questo sesto episodio, diretto dall'interprete di Gus Fring, Giancarlo Esposito. Succede poco, pochissimo nei quarantaquattro minuti di durata di Secondi fini, ma sappiamo benissimo che questo stallo sta per finire: la prossima settimana ci aspetta il finale di metà stagione e ci aspettiamo una forte accelerata delle trame principali e un cambiamento dello status quo che getterà le basi per le ultime sei puntate di Better Call Saul che arriveranno a partire dall'undici luglio.
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