Better Call Saul 6x08, Punti e Premi: la recensione

Torna Better Call Saul per la corsa verso il finale di serie: nell'ottavo episodio della sesta stagione si raggiunge un vero apice narrativo

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Better Call Saul è disponibile su Netflix con un nuovo episodio a settimana

Un Episodio a Lungo Atteso

Sette settimane. Gli appassionati di Better Call Saul hanno dovuto aspettare sette lunghissime settimane per vedere come sarebbe continuata la storia. Un'attesa resa ancora più estenuante dal cliffhanger che chiudeva la prima parte della stagione finale del prequel di Breaking Bad. Nell'ultima scena del settimo episodio, Howard Hamlin si recava a casa di Saul Goodman (al secolo Jimmy McGill) e Kim Wexler per confrontarsi con loro dopo la perfetta riuscita del loro piano di vendetta nei suoi confronti. Al culmine del litigio, a sorpresa, Lalo Salamanca entrava in scena e uccideva l'ex collega di Saul e Kim. L'ottava puntata riparte esattamente da dove eravamo rimasti. Dal sangue che scorre sul pavimento e gli sguardi sconvolti di Jimmy e Kim. E una cosa è sicura: raramente, un'attesa così lunga è stata ripagata in modo così soddisfacente.

Senza Tregua

Nel parlare della prima parte della stagione, abbiamo a più riprese lodato l'attenzione ai dettagli e tutto il tempo che gli autori si sono presi per costruire un meccanismo narrativo praticamente perfetto. Se escludiamo la puntata che si concludeva con la morte di Nacho, una sorte di minifilm all'interno della stagione, siamo rimasti per intere puntate a domandarci quali fossero le finalità delle azioni di Saul e Kim.

Certo, sapevamo quale fosse l'obiettivo finale, la rovina di Howard, ma spesso e volentieri i vari passaggi del piano risultavano pezzi di un puzzle del quale non riuscivamo a scorgere l'immagine finale. Questo ottavo episodio fa l'esatto opposto: in poco meno di cinquanta minuti, condensa una serie di eventi rapidi e significativi, che non celano nessun mistero, che lasciano lo spettatore senza un attimo di respiro e che portano alla loro conclusione buona parte delle trame imbastite finora.

Ozymandias

Servono veramente poche frasi a riassumere questo episodio: Lalo chiede a Saul di recarsi all'abitazione di Gus Fring e di ucciderlo non appena si presenta alla porta; per tutelarla, Saul decide di mandare Kim al suo posto; il tentativo di omicidio viene fermato da Mike e i suoi uomini (alla porta, si sarebbe comunque presentato il sosia di Fring); Gus capisce che si tratta di un diversivo e si reca alla Lavandería Brillante dove si confronta con Lalo, riuscendo a ucciderlo nel cantiere del laboratorio con la pistola che aveva nascosto negli episodi precedenti; Mike e i suoi uomini ripuliscono casa di Saul e Kim e progettano una storia plausibile per la scomparsa di Howard; l'uomo viene seppellito con Lalo Salamanca nel laboratorio sotto la Lavandería.

Un'accelerazione narrativa che sconvolge e lascia interdetti. Sembra di tornare al 15 Settembre 2013, quando con la morte di Hank e Walt costretto ad abbandonare la sua famiglia e darsi alla macchia, Ozymandias (in italiano Declino), il quattordicesimo episodio della stagione finale di Breaking Bad, regalava una sensazione da finale di serie al pubblico, nonostante mancassero ancora due episodi alla sua reale conclusione. È questa la sensazione che lascia questo episodio: quello di aver assistito a una conclusione, alla fine naturale di Better Call Saul. Lalo è morto. La resa dei conti tra Fring ed Eladio ci è già stata mostrata in un flashback in Breaking Bad. Certo, resta ancora senza risposta la domanda che gli appassionati si stanno facendo fin dall'inizio della serie, quella relativa al destino di Kim. Come mostra la scena in cui, in auto, è tentata di chiedere aiuto a una pattuglia di polizia lungo il tragitto che la porterà a casa di Fring, capendo subito dopo di non poter più fare affidamento sulla legge e sulle certezze della sua normalità per risolvere la tragica situazione che sta vivendo, la donna ha capito che non può più tornare indietro e che la sua vita è rovinata per sempre.

Coda

Mancano quattro episodi al series finale di Better Call Saul. Dopo l'apice narrativo raggiunto questa settimana, la sensazione è che questi ultimi episodi rappresenteranno una coda fatta di riflessioni, conseguenze finali per i protagonisti e per la creazione dello status quo con il quale abbiamo conosciuto Saul Goodman in Breaking Bad. E mentre aspettiamo di sapere in che modo rivedremo in scena Walter White e Jesse Pinkman, non ci resta che farci travolgere dal genio narrativo di Vince Gilligan e Peter Gould come la scarpa di Howard Hamlin viene travolta dalle onde dell'oceano nella scena di apertura di Punti e Premi, falso indizio di un suicidio che non è mai avvenuto ma che sembra la perfetta (e involontaria) conclusione del diabolico piano di Saul e Kim nei confronti del vecchio amico.

Trovate tutte le informazioni e le recensioni di Better Call Saul nella nostra scheda.

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