Better Call Saul 5x06 "Wexler v. Goodman": la recensione
L'ultimo episodio di Better Call Saul rappresenta un altro passo fondamentale per definire la caratterizzazione e il percorso di Kim
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Better Call Saul chiede di essere apprezzata come serie a livello cervellotico, freddo, da elaborare con calma. È una delle sue caratteristiche, ma è anche un tratto tipico delle serie tv di qualità. Però quella possibilità di elaborazione a posteriori non toglie mai respiro ed emozione alla scena nel momento in cui la vediamo. Lo show vive di situazioni trascinanti, magari logiche e lineari, ma anche spiazzanti nel momento in cui esplodono sullo schermo. Ad esempio, nell'episodio Wexler v. Goodman, tutto culmina in un confronto tra le parti a proposito dell'affare Mesa Verde e dell'accordo su Acker.
Il fatto di tenere segreto tutto questo a Kim significa anche tenerlo nascosto agli spettatori. Saul le dirà che aveva bisogno di una sua reazione sincera, ma è anche quello che vuole ottenere dallo spettatore. E ci riesce. Saul entra nell'ufficio dove si trovano Kim, Rich e gli altri, e getta loro addosso il più manipolatorio dei video, con tanto di diffida ad utilizzare del materiale per le foto promozionali. Ora, da un punto di vista legale probabilmente è tutto molto più forzato di quel che appare, e rimane spesso il dubbio che la scrittura conceda a Saul il beneficio del dubbio sulla riuscita delle sue idee. Ma alla fine quel che conta è il risultato.
Sicuramente un altro passo fondamentale per definire la caratterizzazione e il percorso di Kim.