Better Call Saul 5x01 "Magic Man": la recensione
Better Call Saul ritorna con una première brillante, che ci racconta la nuova vita di Jimmy McGill dopo che è diventato Saul Goodman
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Alla quinta e penultima stagione, Better Call Saul è definitivamente la serie di Saul Goodman. Non più la cronaca, talvolta triste, della storia di Jimmy McGill e dell'invidia pesante nei confronti del fratello, ma il racconto dell'ascesa professionale di Saul Goodman. Che poi coincide con lo smarrimento della persona che era prima. Magic Man non è un episodio strabordante, anche se i livelli di scrittura e intensità della serie sono sempre molto alti, ma è la conferma degli scenari che ci troveremo di fronte nelle ultime due stagioni della serie di Vince Gilligan.
L'episodio racconta quindi la nuova routine professionale del protagonista e la ricerca di nuovi clienti adatti ad un nuovo stile di vita. Come detto, non è particolarmente sorprendente perché non racconta nulla di nuovo rispetto a quel che ci aspettavamo. Allora l'elemento più interessante e stridente rimane la presenza di Kim, che è – o forse era – la bussola morale di Jimmy. C'è amore, delusione, ma soprattutto stanchezza e arrendevolezza infine rispetto ai metodi di Jimmy. E il male torna ad essere raccontato come una dipendenza, piccole astuzie, piccoli inganni a se stessi e agli altri per ottenere un vantaggio che paradossalmente può apparire anche giusto in quel momento. È il caso della parentesi finale in cui Kim dovrà ingannare un ragazzo per fargli accettare un patteggiamento.