Better Call Saul 3×07 “Expenses”: la recensione
La recensione del settimo episodio della terza stagione di Better Call Saul, intitolato Expenses
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Nel momento in cui, lo notavamo già in precedenza, Jimmy è uscito dall'orbita del fratello, ha perso il suo unico punto di riferimento. C'è quindi del vero nelle parole pronunciate nel finale di fronte ad un'agente dell'assicurazione, ma c'è anche rabbia e voglia di restituire il colpo. Jimmy rifila a qualcuno le stesse parole che gli aveva rivolto il controllore dei servizi sociali, pianifica una vendetta immaginaria contro sconosciuti all'interno di un locale, il tutto di fronte a Kim che non sa quanto prendere seriamente la cosa. E infine colpisce, duramente e crudelmente, portando giù Chuck con lui.
"I'm in". Sono frasi come queste che mettono in pericolo all'interno del mondo di Better Call Saul. Mike accetta di accompagnare Daniel all'incontro con Nacho, che come anticipato nelle precedenti puntate vuole colpire Hector. Come una presenza impalpabile e sfuggente, sull'incontro pesa la figura di Gus Fring, di cui Mike ben conosce i piani. La morte non è abbastanza per Hector, e Mike suggerisce a Nacho di scambiare due volte le pillole se vuole che il suo piano vada a segno.