Better Call Saul 2x07 "Inflatable": la recensione
La recensione del settimo episodio di Better Call Saul: Jimmy e Kim prendono decisioni importanti
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Come al solito, la cold open è chiave di lettura dell'intero episodio. Ma non è solo questo. Per essere una serie con un intreccio tutto sommato molto semplice e lineare, spesso anche lenta – parliamo di avvenimenti, non di ritmo – Better Call Saul non butta via nemmeno una scena. Se qualcosa deve servire a giustificare un momento che verrà dopo, non significa che non debba valere anche di per sé, come un qualcosa che vale la pena guardare a prescindere (anche qualcosa di semplicissimo come l'inquadratura iniziale). Rivediamo il padre di Jimmy. Un brav'uomo molto, troppo ingenuo, al quale Jimmy non vuole somigliare. Non per cercare approvazione in un delinquente qualunque che gli fa capire che "la vita è questa", ma per assecondare se stesso, la propria indole e il proprio modo d'essere.
Tutto rientra nel piano a lungo meditato da Jimmy, che come vedremo all'inizio già ragiona sul possibile logo del nuovo studio legale che vorrebbe aprire con Kim. Quindi l'attenzione si sposta nella seconda parte di episodio su quest'ultima, sull'offerta di lavoro che anche lei rifiuta per seguire l'istinto e il cuore e lavorare con Jimmy.