Better Call Saul 1x08 "RICO": la recensione

Come spesso è accaduto quest'anno in Better Call Saul, anche in RICO la cold open, apparentemente slegata dall'episodio, ci aiuta nella dare la giusta chiave di lettura alla puntata. Ed è un Jimmy ancora alle primissime armi quello che vediamo fare semplice lavoro d'ufficio, gioire per aver ottenuto una laurea per corrispondenza, ma soprattutto per aver ricevuto i complimenti e l'approvazione del fratello maggiore. Chuck in questo particolare flashback per Jimmy rappresenta l'aspirazione massima, la luce così contrapposta a quell'ombra nella quale si è autorinchiuso al momento. Ovviamente non sarebbe una creazione di Vince Gilligan se sotto tutto questo non ci fosse uno strato di tensione, di parole non dette e sentimenti non espressi. In una bella scena muta, ma che non ha bisogno di parole, il protagonista si vede rifiutata la possibilità di un'assunzione.

Il rapporto tra i due fratelli è stata la costante silenziosa di quest'anno, forse l'elemento di maggior novità nella costruzione del passato di colui che diventerà Saul. Chuck è il punto di riferimento, è naturalmente anche il motivo per il quale Jimmy ha deciso di intraprendere la carriera forense, ma è anche l'ancora alla quale si è aggrappato il nostro protagonista per uscire dall'illegalità e, forse, per evitare di rientrarci anche sotto altre forme. È al fratello Chuck che ha nascosto la storia del finto salvataggio organizzato per farsi pubblicità ed è a lui che ritorna, adesso dopo tanti anni, a ruoli completamente ribaltati.

Da parte sua Chuck trova una nuova ragione nel tentativo di incastrare insieme al fratello lo studio legale che gestisce, in modo illegale, le pensioni dei vari anziani ricoverati nella casa di cura. La scena del confronto tra i rappresentanti dei due schieramenti ci dice molto. Jimmy conduce le trattative, ma non dice una parola, nonostante sia visibilmente contrariato, quando Chuck si intromette chiedendo per un patteggiamento una cifra probabilmente eccessiva. Anche se sono due situazioni completamente diverse, l'atteggiamento di Jimmy potrebbe avere le stesse motivazioni di quello tenuto in ospedale alla scoperta che il disturbo del fratello è psicosomatico. Semplicemente, il rifiuto della verità, anche contro i suoi interessi, anche contro la persona a cui tiene più al mondo.

La prima stagione di Better Call Saul, così sfuggente e difficile da inquadrare, parla anche di questo. Jimmy diventa migliore di suo fratello, esce dalla sua ombra e, nel diventare un avvocato migliore, diventa una persona peggiore. Tra le altre cose l'episodio ci racconta poi qualcosa di più della relazione – più profonda in passato – tra Jimmy e Kim, mentre il momento più memorabile è sicuramente quello all'interno del cassone dell'immondizia nel quale il protagonista si nasconde per poter accedere a documenti scottanti. P.S. La sigla del titolo sta per "Racketeer Influenced and Corrupt Organizations act", legge federale contro il crimine organizzato.