Bee Movie


Un'ape decide di ribellarsi contro la vita normale della sua specie e lo sfruttamento degli esseri umani. Scontata e piatta commedia di animazione a firma Jerry Seinfeld...

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Recensione a cura di ColinMckenzie

TitoloBee MovieRegiaSimon J. SmithVoci originali

Jerry Seinfeld, Renée Zellweger, Matthew Broderick, John Goodman, Chris Rock

 Uscita21 dicembre 2007

Se c'è una conferma che arriva da Bee Movie, è il fatto che il potere fa male. Jerry Seinfeld è stato per nove stagioni il protagonista dell'omonima serie televisiva, da noi poco conosciuta, ma di enorme successo negli States. Il suo lavoro con Larry David (ma anche con sceneggiatori di talento come Larry Charles, che recentemente ha diretto Borat) era un perfetto connubio di avanguardia e prodotto popolare. Dalla fine della serie, avvenuta nel 1999, Seinfeld non ha fatto quasi nulla di significativo per il cinema e la televisione. Logico quindi che le attese dei suoi fan fossero altissime.

Il problema è che Seinfeld ha avuto carta bianca, nel senso peggiore del termine. Evidentemente, deve essere stato attorniato solo da yes men (quant'è importante la scelta dei collaboratori giusti...), che non sono stati in grado di fargli notare come il 90% delle battute andassero a vuoto e non facessero ridere, oltre che essere un segno evidente di autoindulgenza. Peraltro, il 53enne Jerry Seinfeld che interpreta un giovane insetto (anche se soltanto nella voce) ricorda un po' il triste caso di Roberto Benigni e Pinocchio.  

Tutto questo, in una storia che sembra ricalcata su 'Z' la formica, così come sulle decine di cartoni con protagonisti animali ribelli e anticonformisti. E non bastano certo le citazioni de Il laureato e de L'aereo più pazzo del mondo per risollevare la vicenda, anche perché l'umorismo nero (uno dei marchi di fabbrica della serie Seinfeld) fa capolino troppo raramente. Mettiamoci anche il fatto che, nonostante l'impegno produttivo segnalato (150 milioni di dollari, come Ratatouille), il livello tecnico dell'animazione non è certo altissimo (e ancora ad anni luce dalla Pixar).

Infine, un altro motivo di preoccupazione è il doppiaggio. Io ho visto il film in originale, in cui c'erano continui giochi di parole su Bee, per non parlare di tutto il discorso legato alla presenza di Sting. Non invidio chi si dovrà occupare dell'edizione italiana, che ha un compito titanico...

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