Beatles - Yellow Submarine, la recensione
Abbiamo recensito per voi Beatles - Yellow Submarine, adattamento a fumetti dell'omonimo film
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Prima di iniziare a leggere questa recensione è necessario prepararsi ad ascoltare l'album Yellow Submarine, dei Beatles. Non importa su quale supporto, fisico o digitale che sia: lasciate che la musica del quartetto originario di Liverpool accompagni la lettura di queste righe e, soprattutto, dello splendido Beatles – Yellow Submarine, volume targato Oscar Ink che presenta al pubblico nostrano l’adattamento a fumetti dell’omonimo film d’animazione diretto da George Dunning.
Questa doverosa quanto noiosa premessa era un semplice espediente per darvi modo di cercare la vostra copia del disco e premere il tasto play. Sulle note della title track, scandite dalla voce di Ringo Starr, facciamo la conoscenza del colorato mondo di Pepelandia, una terra fantastica animata da musica, gioia e amore. Un regno così bello da diventare oggetto dell’odio dei Biechi Blu, mostri con sei dita armati di Melofori, missili anti-musica e turchiazzannanti, oltre al terribile guanto volante Glove.
Come ai tempi dell’uscita di Yellow Submarine, l’avventore può scegliere tra due strade: la prima lo condurrà lungo un cammino tortuoso alla ricerca di un significato nascosto dietro a sommergibili, mari con buchi, di color verde o di teste; oppure - e questo è senza dubbio il percorso che consigliamo - liberarsi da ogni affanno e godersi un viaggio affascinante in cui l’amore trionfa su tutto. In fondo, All You Need Is Love, cantavano i Beatles, e tutto quello di cui abbiamo bisogno è proprio l’amore per qualcosa, che si tratti della Musica, del Cinema, del Fumetto o di un’altra persona.
In questo clima figlio di una stagione irripetibile, in cui la sperimentazione musicale incontrò l’utilizzo di sostanze psicotrope, nacque un concentrato di suoni, colori e culture diverse che portò da un lato alla pubblicazione di album imprescindibile e dall’altro all’uscita di un film d’animazione in grado di catalizzare queste molteplici influenze. Bill Morrison è bravo a tradurre tutto questo in pagine dense di emozioni, risate e colpi di scena; una prova ardua che l'artista americano porta a compimento grazie all’incredibile costruzione messa in atto, dove surrealismo e Pop Art si fondono per dare vita a un mondo visionario ammaliante.
La lettura scorre coinvolgente e le soluzioni visive non risultano anacronistiche; anzi, grazie anche all’elegante formato e alla qualità della carta proposti da Oscar Ink, concorrono a creare un prodotto di assoluto valore. Nella sua unicità, Beatles - Yellow Submarine appare come una fiaba moderna e psichedelica, il modo migliore per celebrare una band fondamentale, ai tempi all’apogeo della propria carriera.
Yellow Submarine e giunto al termine? Tranquilli, basta tornare a pagina 1, riavvolgere il nastro, o più semplicemente digitare play sullo schermo del vostro smartphone. Sono i Beatles, smettere è impossibile.