Batwoman 2x13 "I'll Give You a Clue": la recensione
L'episodio 2x13 di Batwoman è ricco di rivelazioni importanti che sembrano promettere un finale di stagione esplosivo
Batwoman tira fuori dal cilindro un ottimo episodio con tre storyline ironicamente incentrate sul rapporto padre-figlia proprio in occasione della festa della mamma, ma nel farlo evidenzia anche il difetto che abbiamo più volte esposto di questa 2^ stagione, che si fa di volta in volta più interessante quando si incentra su personaggi che non sono la protagonista Ryan Wilder, enfatizzando come gli autori non siano riusciti affatto a superare il non esiguo problema di dover sostituire la protagonista dello show in corso d'opera.
Come anticipavamo, la puntata analizza tre diversi rapporti padre-figlia: quello tra Stephanie Brown (Morgan Kohan) ed il cattivo della settimana Cluemaster (Rick Miller), tra le sue figlie e Jacob Kane ed infine tra Roman Sionis e sua figlia Circe.
Sebbene la chimica tra i due attori sia innegabile, è difficile immaginare che la potenziale relazione tra i due abbia un immediato sviluppo, questa trama serve quindi più che altro allo scopo di obbligare Mary, Ryan e Sophie a collaborare assieme, soprattutto dopo che viene rivelata l'ossessione di Cluemaster per l'agente dei Crows che, ancora alle prime armi, era riuscita a risolvere uno dei suoi indovinelli.
La reciproca frustrazione di Ryan e Sophie è più che comprensibile: mentre la prima non vuole saperne di Sophie perché convinta che una persona disposta ad andare contro i propri principi per far parte dei Crows non sia degna di fiducia, la seconda è frustrata dalla chiusura mentale di Ryan nei suoi confronti, tanto che - per dimostrarle quanto si sbagli nei suoi confronti - finirà per rivelarle di essere non solo a conoscenza del suo segreto, ma di aver anche protetto la sua identità con il resto dei Crows. Le azioni di Sophie, inevitabilmente, portano però anche a porsi un quesito a cui la serie fino ad ora non sembra essere stata interessata a rispondere e cioè perché continui a far parte del gruppo paramilitare, quando non sembra avere nulla a che spartire con loro, ancora meno dalla "morte" di Kate.
In quanto al rapporto malato tra Cluemaster e sua figlia, non c'è molto da aggiungere se non che la loro relazione diventa semplicemente un modo per avvicinare Stephanie a Luke, soprattutto quando quest'ultimo la salva dal tentativo di omicidio-suicidio del folle padre.
Roman Sionis, pur non facendo uso della droga che produce, continua a vivere in una sorta di realtà alternativa, in cui è convinto di poter rimediare alla morte della figlia Circe costringendo Kate a prendere il suo posto, in un piano che gli si è già ritorto contro con incredibile celerità. La decisione di tenere prigioniera Alice per farsi rivelare la vera identità di Batwoman sarà infatti probabilmente la sua rovina, poiché Alice - che si rivelerà preziosa nel ridare alla ragazza un volto che copra quello sfigurato dalle bruciature che Kate si è procurata nell'incidente aereo - finisce per riconoscere dagli occhi la sorella, circostanza che la porterà sicuramente a volerla salvare (per qualsiasi folle ragione si darà per volerlo fare) e magari a percorrere una strada di redenzione, proprio come accaduto al personaggio dei fumetti.
Alice sembra inoltre destinata a non potersi mai del tutto liberare dal suo trauma dell'abbandono ed anche nell'episodio 2x13 di Batwoman, nonostante decida di fidarsi abbastanza del padre da chiamarlo per chiedere il suo aiuto a fuggire da Black Mask, quest'ultimo la tradirà ancora, rifiutandosi di intervenire poiché in pieno trip causato dalla Snakebite.
Sebbene il finale di puntata lasci il destino di Jacob appeso ad un filo, è improbabile che il personaggio muoia, almeno non così, senza sapere che Kate e viva e senza nemmeno poter rimediare come padre a tutti i disastri che ha fatto, magari anche con un estremo sacrificio, ma certamente non morendo di overdose davanti ad una delle sue figlie.
La 2^ stagione di Batwoman va in onda negli Stati Uniti ogni domenica su The CW.