Battlestar Galactica: Blood & Chrome: la recensione della serie
Il commento alla serie web ambientata durante la prima guerra con i Cylon...
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C'è stato un tempo in cui William Adama non era ancora la guida dell'umanità, in cui il suo nome non era strettamente legato alla Battlestar Galactica, in cui al posto del granitico "old man" c'era semplicemente un ragazzo soprannominato Husker che desiderava servire nella guerra contro i Cylon. Battlestar Galactica: Blood & Chrome, esperimento per il web curato da Syfy articolato in 10 brevi webisodes, ricostruisce la prima missione del giovane Adama facendoci ritornare, con un buon esito, nelle atmosfere di una delle più importanti serie degli ultimi anni.
Troppo poco “episodico” nella sua scrittura, tanto da lasciare con l'amaro in bocca e una certa sensazione di incompiuto a conclusione di puntata, lo show migliora nettamente in prospettiva con una visione unica. Una somma di spezzoni non fa però un lungometraggio, e anche in questo senso non si può esattamente dire che questo Blood & Chrome (vedremo se la versione trasmessa nel 2013 da Syfy sarà diversa) abbia le caratteristiche di un pilot. Troppo focalizzata su Adama e sulla sua missione, la rapidissima azione della storia non offre molti spunti collaterali o coprotagonisti da sviluppare: insomma la sensazione è quella di dover, in prospettiva futura, aggiungere necessariamente carne al fuoco.