Batman/Superman 1, la recensione

Tra gli esordi degli albi DC Comics targati Panini, Batman/Superman è uno dei più solidi e convincenti, impreziosito da una componente artistica superba

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Batman/Superman #1, anteprima 01

Batman e Superman sono due dei supereroi più conosciuti e amati dagli appassionati e vederli in azione insieme è sempre un grande piacere. Tra le testate edite da Panini DC Italia, trova spazio anche Batman/Superman, serie che presenta mensilmente l’omonimo titolo originale, scritto da Joshua Williamson e disegnato da David Marquez.

Il primo numero di questa terza incarnazione della serie rappresenta uno degli esordi più convincenti tra quelli proposti nella “nuova era” della DC Comics nel nostro Paese. Il merito va attribuito a una sceneggiatura solida, vivace e, soprattutto, a una componente artistica da urlo, vero punto di forza di un albo che vi consigliamo caldamente di leggere.

La vicenda muove i passi dopo Dark Knights: Metal e la miniserie Il Batman che ride ma fortunatamente può essere fruita anche da chi non ha letto queste storie. Adesso, scopriamo che alcuni supereroi dell’Universo DC sono stati infettati e si agirano misteriosamente. Ancora una volta, tocca all’Uomo d’Acciaio e al Cavaliere Oscuro riuscire a porre rimedio a una situazione allarmante, cercando di restare a loro volta lontani da questo strano veleno.

A primo acchito, dunque, la storia rispetta il canovaccio di tante altre lette negli anni: una minaccia comune che non può essere affrontata dal singolo eroe richiede necessariamente di fare squadra. Questa volta, però, Williamson è impeccabile nell’architettare uno sviluppo ben congegnato, ricco di colpi di scena e caratterizzato da una componente di mistero che trasforma i primi due capitoli dell’arco narrativo Who Are The Secret Six un thriller denso di mistero. Il riuscire a mascherare la vera natura dei comprimari permette allo sceneggiatore di Flash di mantenere quell’alone di incertezza che rende imprevedibile lo sviluppo.

Allo stesso tempo, lo sceneggiatore statunitense è impeccabile nel gestire il rapporto tra Superman e Batman: tra queste pagine, si avvertono forti le caratterizzazioni – agli antipodi – dei due personaggi. Mettendo a confronti due modi di pensare e di operare, Williamson è bravo nel farci immergere nell’avventura, mettendo a nudo paure e angosce dei due protagonisti.

Azione, mistero, atmosfere orrorifiche vengono rese in maniera sublime da un Marquez in stato di grazia. Giunto alla DC Comics dopo un’esperienza in Marvel, l’artista statunitense riesce a trasportare su carta tutte queste sensazioni, in una successione di tavole di grandissimo pregio esaltate dai toni oscuri creati brillantemente dal colorista Alejandro Sanchez: notevole la sua capacità di partire con la luminosità di Metropolis che poi vira verso atmosfere più lugubri una volta giunti a Gotham.

Pochi titoli possono vantare una componente artistica così matura ed elegante, in grado di immortale i protagonisti di questa avvincente avventura in pose iconiche e accattivanti. Le anatomie non sono mai eccessive e nonostante la grande cura riposta nei dettagli le azioni non perdono né in potenza né in espressività, regalandoci una storia dinamica e coinvolgente. Infine, l’utilizzo di una sapiente regia conferisce slancio e originalità a una prova di grandissimo valore.

Poco altro da aggiungere: Batman/Superman è uno dei più solidi e convincenti albi d’esordio fin qui presentati dall’editore modenese.

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