Batman di Greg Rucka vol. 1: Evoluzione

Abbiamo recensito per voi il primo volume della collana Batman di Greg Rucka intitolato Evoluzione ed edito da RW-Lion

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Un terremoto di dimensioni devastanti ha completamente distrutto la città di Gotham e decimato la sua popolazione. Poco o nulla hanno potuto i baluardi della metropoli che in pochissimo tempo è sprofondata in uno stato di anarchia tale che il governo centrale degli Stati Uniti d’America è stato costretto a decretarne l’isolamento e dichiararla “terra di nessuno”. Non sono mancati gli investitori privati che hanno cercato di lucrare sulla ricostruzione portando, insieme ai soldi, anche i loro loschi interessi. Nel caos generato dalla perdita di riferimenti e dallo scioglimento del Dipartimento di Polizia, svariati criminali hanno tentato di impossessarsi della città, uno su tutti il Joker che in un estremo gesto di follia ha ucciso la moglie del Commissario Jim Gordon, Sarah Essen. Questa la storia dalla quale parte Batman: Evoluzione, importante volume edito da RW-Lion dedicato al ciclo narrativo del Cavaliere Oscuro realizzato dallo scrittore Greg Rucka.

Il drammatico evento narrato nella saga Batman: Terra di nessuno è da poco stato archiviato e le cicatrici sono evidenti non solo sulla città, che tenta in tutti i modi di risollevarsi dal baratro in cui è caduta, ma soprattutto sui suoi abitanti; due in particolare attraverseranno un periodo delicato e complesso: il commissario Gordon, in piena fase di elaborazione del lutto della coniuge, e Batman. Ma i nostri protagonisti non avranno molto tempo per crogiolarsi nel loro dolore, cinque bande riconducibili alla mafia colombiana, cinese, italiana, russa e locale sono pronte a contendersi il predominio di Gotham e strapparlo dalle mani dei Cassamento.

Sullo sfondo, un vecchio nemico dell’Uomo Pipistrello non si lascerà scappare una ghiotta occasione per sconfiggere il tanto odiato eroe schierando sullo scacchiere due magiche pedine: la femme fatale Whisper A’Daire e il sicario Kyle Abbot.

Questi gli ingredienti dell’affascinante noir imbastito da Rucka, abile e rodato scrittore di narrativa di genere che trova in Gotham lo stesso legame che unisce James Ellroy a Los Angels, o Jean-Claude Izzo a Marsiglia. Con sapiente maestria l’autore ci conduce a piccoli passi all’interno di un nuovo assetto criminale tratteggiandone il degrado, la violenza e la pericolosità che minano l’integrità della città. Una lotta tra gangster in piena regola che vede i tutori della legge, gli agenti della rinata G.C.P.D., schierarsi in prima linea per tutelare l’ordine ristabilito. Come sempre il Crociato Incappucciato è al loro fianco, schierando il suo vasto arsenale e il suo intelletto sopraffino.

La lettura, imperniata sulle figure di Gordon e Batman, scorre piacevole, carica della giusta tensione e condita di mistero, azione e colpi di scena. Jim è un uomo distrutto, in balia dei suoi demoni interiori, che cerca nella routine una via d’uscita dal dolore e dalla sofferenza. La sua evoluzione lo porterà a un nichilismo, una disillusione e un cinismo con cui apparentemente cancellerà ogni traccia di moralità e rettitudine per abbracciare la rabbia cieca. Il suo sistema di valori e la sua stessa esistenza sono andati, sepolti sotto metri di terra insieme al corpo della moglie; adesso esiste solo il lavoro, la sua città da riprendere a provare a difendere. Sovente si lancerà in missioni suicide tipiche di chi ormai non ha più nulla da perdere.

Questo uomo disperato ritrova una spalla fidata in Batman: è il momento in il Cavaliere Oscuro abbandona il suo lato umano per abbracciare definitivamente la maschera, quel simbolo di ordine e giustizia da contrapporre alla disgregazione che ha distrutto una città (il terremoto visto come epilogo di un periodo di caduta etica e morale). La caratterizzazione dell’iconico personaggio DC Comics offerta da Rucka accentua questa scelta estremizzandolo e portandolo a compiere azioni estreme e violente, sebbene, nei fatti, collabori poi gomito a gomito con la polizia.

Evoluzione propone una trama articolata e senza punti deboli supportata dalle matite di Shawn Martinbrough e John Watkiss. Il loro stile è minimale, debitore dell’arte di Frank Miller, Jim Steranko o José Muñoz, sempre pronti a rappresentare le loro figure in pose plastiche ed estremamente espressive. I volti, i corpi e gli scontri sono infatti carichi di tensione e trasmettono la drammaticità degli eventi, accentuata dalle inquadrature dal taglio cinematografico: uno storytelling fitto e serrato che imprime il ritmo ideale alla storia di Rucka e che trova nella scelta di una colorazione bicromatica l’ennesimo aspetto d’interesse. Il primo capitolo vive grazie a una tavolozza composta da azzurro e arancione, i successivi da rosso e grigio; caratteristica questa che accentua l’aspetto iconico della rappresentazione e regala piccole gemme di pop art che non mancheranno di deliziare ulteriormente la lettura.

Grazie alla collana Batman Library riusciamo dunque a recuperare un ulteriore tassello della grande storia editoriale del personaggio. L’arco narrativo imbastito da Rucka lascia emergere la vena più noir dell'Uomo Pipistrello e, grazie a un’ispirata regia e a una componente grafica particolarmente accattivante, risulta essere un capitolo decisamente interessante della carriera di questo eroe, nonché un punto di snodo fondamentale per la sua evoluzione.

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