Batman: Il Cavaliere Oscuro 4, la recensione

Abbiamo recensito per voi il quarto numero di Batman: Cavaliere Oscuro targato Rinascita

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


Condividi

Batman: Il Cavaliere Oscuro 4, anteprima 01Numero interlocutorio il quarto di Batman: Il Cavaliere Oscuro, in cui gli archi narrativi delle singole serie si apprestano a vivere i rispettivi finali. La partenza è affidata all’ammiraglia All-Star Batman, firmata da due mostri sacri del fumetto come Scott Snyder e John Romita Jr. La folle corsa del Crociato Incappucciato in compagnia del villain Due Facce continua senza sosta, la destinazione è ancora lontana e la volontà dei criminali di aggiudicarsi il patrimonio dei tre più importanti criminali di Gotham diventa sempre più ferrea.

Nella quarta parte de Il mio peggior nemico, la situazione è ormai drammatica, con il killer russo la Bestia intenzionato a tener fede alla sua reputazione. Come se non fosse già abbastanza difficile affrontare Oswald Cobblepot (il Pinguino), Warren White (il Grande Squalo Bianco) e Roman Sionis (Maschera Nera) riuniti con il nome de I Bianchi e I Neri, Harvey ha gettato dell’acido sugli occhi di Bruce. Il fido Duke Thomas è al suo fianco, ma basterà per portare a termine la missione?

Snyder continua a tessere una storia che si sviluppa su due fronti diversi: la prima, nel presente, ricca di azione e continui colpi di scena; la seconda, nel passato, andando a scavare nei ricordi di Bruce e Harvey, quando i due erano poco più che adolescenti: una ricostruzione riuscita e dettagliata di un rapporto che permette di guardare con occhi diversi la situazione attuale. I giochi mentali di Due Facce e le belle matite di John Romita Jr completano il quadro di questa serie sempre più convincente.

Batman: Il Cavaliere Oscuro 4, anteprima 02Quarto capitolo anche per la backup story La Ruota Maledetta, realizzata sempre da Snyder e dall'artista Declan Shalvey. Duke, è alle prese con un caso di omicidio plurimo, del quale ha individuato il filo che unisce Rita Bones (la vittima), Diana Boone (unica sopravvissuta al massacro) e il folle omicida Zsasz. La formazione della nuova spalla del Cavaliere Oscuro sta per concludere la sua prima tappa, in una storia solida dagli interessanti sviluppi e collegata alla trama principale.

Doveva essere una vacanza, un periodo durante il quale staccare la spina dai problemi quotidiani e la sua vita di eroina, ma Lontano da Burnside si è rivelata un’esperienza meno rilassante del previsto: Barbara Gordon, alias Batgirl, ha incontrato un suo vecchio amico, Kai, durante un viaggio in Terra d’Oriente. La svolta sentimentale che avrebbe potuto prendere il soggiorno è diventato un intrigo internazionale nel quale la nostra ha dovuto affrontare gli Studenti, allievi del Maestro.

Una corsa contro il tempo per salvare la vita di Kai - implicato in una storia di contrabbando e spionaggio industriale - attende Babs, divisa tra misteri, arti marziali e vecchi amori mai sbocciati. Hope Larson è artefice di una storia rispettosa del recente passato del personaggio, pur inserendo Batgirl in un contesto inedito. Il risultato, complice l’ottima prova ai disegni di un Rafael Alburquerque particolarmente ispirato, è un prodotto scanzonato, piacevole e mai banale.

Batman: Il Cavaliere Oscuro 4, anteprima 03Ancora Batgirl protagonista, insieme a Black Canary e la Cacciatrice, della ricerca del criminale che ha usurpato la sua precedente identità: Oracolo. Le nostre eroine sono entrate in possesso di un documento che può permettere loro di anticipare le mosse di Fenice, la destinataria dei messaggi di Oracolo, e salvare quante più vite possibile.

Si intitola Per tutta la vita il terzo appuntamento con Batgirl and the Birds of Prey, serie caratterizzata da un tono leggero e vivace, che porta avanti le avventure di Batgirl dopo i fatti narrati nella collana a lei dedicata. Julie e Shawna Benson, coadiuvate ai disegni da Claire Roe e Roge Antonio, si concentrano questa volta su Dinah, scavando a fondo nel suo passato e presentandoci episodi alla base della sua formazione.

In un futuro non troppo lontano, Bruce Wayne è morto, ma il suo retaggio è stato raccolto da Terry McGinnis. A Neo-Gotham un gruppo di criminali si ispira al Joker e si sono impossessati di una parte della città, ribattezzata Jokerz Town. Carter Wilson, conosciuto anche come Terminal, vuole spingersi oltre e riportare in vita il folle clown. Per Terry è giunto il momento di tornare in azione, salvare la vita della sua amica Dana Tan e porre fine a questa farsa che rischia di far tornare sulla scena il più pericoloso degli avversari del Cavaliere Oscuro.

Lo storyarc imbastito da Dan Jurgens, intitolato Fuga dalla tomba, arresta per un momento l’azione travolgente delle precedenti uscite preferendo raccontare lo scontro decisivo - e finale? - tra Bruce e la sua nemesi. In incognito è un racconto teso, caratterizzato da grande suspense e dallo stile spigoloso e vibrante di Bernand Chang. Una serie che, numero dopo numero, diventa sempre più solida e interessante.

[gallery columns="1" size="large" ids="159003,159007,159004,159005,159006"]

Continua a leggere su BadTaste