Atlanta 2x04 "Helen": la recensione

La recensione del quarto episodio stagionale di Atlanta

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Spoiler Alert
Chissà dove si interrompe l'autosuggestione e cominciano i riferimenti veri e propri, ma sembra che Atlanta quest'anno debba molto a Get Out. Il film, una delle rivelazioni dello scorso anno, sembra permeare la scrittura e lo stile della serie. Era accaduto, ed era stato confermato anche dai diretti interessati, in occasione della seconda puntata, Sportin' Waves, quando Earn si era recato in un'azienda in cui tutti lo fissavano ad un certo punto in modo inquietante. Si rinnovano quelle suggestioni nel quarto episodio della seconda stagione della serie di FX, intitolato Helen, incentrato totalmente sul burrascoso rapporto tra Earn e Van.

C'è innanzitutto un viaggio in macchina, di una coppia, verso una località nella quale fin da subito appaiono come estranei e pesci fuor d'acqua. Questa situazione definisce l'intero sviluppo dell'episodio ed è anche la chiave per definire il rapporto tra i due. Li vediamo all'inizio dell'episodio in un momento molto intimo, che serve a stabilire l'attuale livello di confidenza tra i due. Il resto della puntata, i dialoghi e gli eventi servono allora a sancire l'allontanamento, fino ad un finale che somiglia a una rottura o a una separazione. I due si recano infatti presso una località poco lontana ad Atlanta, per partecipare ad un Oktoberfest. Il clima festaiolo e la compagnia tedesca sono opprimenti per Earn, che in altre situazioni aveva già dimostrato di soffrire poco i luoghi affollati.

Van a sua volta cerca di ambientarsi, di acclimatarsi in un luogo che, in ogni caso, sembra definirli e accoglierli come diversi. Non è qualcosa di palese, ma è qualcosa che emerge, ancora forse per autosuggestione, in vari momenti della scrittura. In ogni caso sono Van e Earn a vivere male la condizione, che infine diventa l'ambiente ideale per tirar fuori le loro frustrazioni. Van vorrebbe un ragazzo più presente, forse solo più simile a lei. Earn non è quel tipo di persona, ma al tempo stesso non vuole privarsi di un rapporto stabile. La verità è che in questo momento entrambi traggono il peggio dalla situazione.

Atlanta è una serie che ha indubbiamente stile, che ha qualcosa da dire e che sa dirlo in modo da lasciar sempre intravedere molto di non detto tra le righe. Così, nonostante tutto quello che viene detto e fatto, abbiamo sempre la sensazione che ci sia qualcosa di nascosto, di non completamente rivelato. Questo può essere anche il limite della storia nel momento in cui non riusciamo ad essere completamente coinvolti da personaggi che – in una serie di per sé episodica – non si lasciano del tutto andare, ma tengono la parte più intima di loro stessi fuori schermo.

La seconda stagione di Atlanta va in onda dallo scorso 1 marzo su FX e prossimamente in Italia in esclusiva su Fox.

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