Assassination Classroom 1, la recensione

In Assassination Classroom un bizzarro professore alieno insegna a una classe di studenti intenzionata a ucciderlo...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Un bizzarro alieno con l'aspetto simile a quello di un polpo ha distrutto la Luna e il suo prossimo obiettivo è la Terra. Manca un anno allo sterminio del pianeta, ma fino a quel momento la creatura ha fatto una richiesta inspiegabile: insegnare a una classe di liceali, come un vero professore. La materia è assassinio e se entro un anno qualche studente riuscirà ad ammazzare Korosensei (questo il nome che la classe ha dato al professore interstellare) la Terra sarà salva. Le autorità terrestri faticano a comprendere le motivazioni dietro questa inusuale richiesta, ma accettano nella speranza che gli studenti riescano a far abbassare la guardia all'alieno e ad ucciderlo; l'alieno infatti sembra invincibile, grazie al suo corpo resistente, alla possibilità di muoversi a velocità mach-20 e ai potenti tentacoli. Korosensei ha voluto esplicitamente occuparsi della sezione E della terza media nella scuola Kunugigaoka, una classe nella quale vengono mandati i ragazzi ritenuti dei falliti, che non hanno più possibilità di diventare qualcuno nella rigida società giapponese.

Incredibilmente il terribile professore proveniente da un altro pianeta sembra riuscire a trasmettere loro il messaggio che, nonostante tutto, ognuno di loro ha delle capacità e può dimostrare il valore della propria identità...

Il primo numero di Assassination Classroom attira il lettore soprattutto attraverso la straniante copertina gialla e grazie all'assurdo soggetto che sta alla base della vicenda: una commedia scolastica mescolata con elementi di fantascienza e thriller. Tutta la trama ruota attorno alla figura di Korosensei, personaggio che da solo riesce a mantenere vivo l'interesse dei lettori; in realtà il resto del cast non può neanche pensare di competere con questa creature strampalata, visto che è composto per lo più da studenti appena caratterizzati o altre figure scolastiche la cui utilità non è ben chiara.

Dopo qualche episodio introduttivo, già in questo volume si percepisce un po' di monotonia nelle situazioni presentate, con nuovi personaggi introdotti senza aver approfondito quelli presenti dall'inizio, per poi passare in secondo piano rapidamente per lasciare spazio al successivo ingresso nel cast. Ma l'alieno riesce comunque a reggere il suo ruolo da mattatore, con battute divertenti e atteggiamenti inquietanti che fanno sopravvivere un fumetto fin troppo leggero per le premesse iniziali, senza trame elaborate, approfondimenti psicologici o relazioni tra i personaggi che si sviluppano.

Il mangaka Yusei Matsui riuscirà ad arricchire questo fumetto nelle sue uscite successive?

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