Ash vs. Evil Dead 3x09 "Judgment Day": la recensione
La recensione del penultimo episodio stagionale di Ash vs. Evil Dead
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Judgment Day riprende dalla fuga dalla dimensione da incubo delle ultime due settimane. Brandy è salva, ma altrettanto non si può dire di Kelly. Per un'amica da salvare c'è anche un'apocalisse che andrebbe fermata, se possibile. In ogni caso bisogna puntare dritti contro Ruby e Kaya, che nel frattempo si dilettano a strappare pelle umana da Zoe per farne pagine per il libro maledetto. Preso atto ancora una volta dell'inutilità assoluta dei Cavalieri di Sumeria, diamo spazio ad Ash e alla sua missione disperata per sconfiggere le due entità malefiche. Operazione che si rivela davvero difficile al momento decisivo, dato che è Ruby a prendere a calci il nostro protagonista, addirittura sfasciandogli la motosega (non ricordiamo di aver mai visto Ash altrettanto disperato per la morte di una persona).
Tra l'altro un'apparizione maligna e grottesca contro cui combatte la giovane compensa il grande orrore degli Antichi. Kelly ancora da parte – diciamo che non è stata la sua stagione – mentre Pablo non ha capito ancora bene come sfruttare i suoi poteri da El Brujo. Ma, sconfitta di Ruby a parte, tutto in Judgment Day appare come una lunga rincorsa verso la costruzione della minaccia apocalittica del finale. Tutti gli intrecci – non che fossero importanti – vengono risolti nella reunion in strada degli ultimi minuti. Recuperato il pugnale e riperso il libro, Ash, Pablo e Brandy si preparano ad affrontare per l'ultima volta le forze del Male, che Ash accoglie con un sentito: "Fuck!".