Ash vs. Evil Dead 3x05 "Baby Proof": la recensione

La recensione del quinto episodio stagionale di Ash vs. Evil Dead

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Spoiler Alert
Nuove vette di violenza creativa vengono raggiunge in Baby Proof, quinto episodio stagionale di Ash vs. Evil Dead. E in effetti ci sarà poco da registrare sul fronte della narrazione, in quello che si presenta fin da subito come un episodio incentrato sull'azione e la sopravvivenza. Si tratta di una puntata nettamente divisa in due parti, che vede da un lato Ash combattere contro il perfido bambino malvagio, e dall'altro Kelly e Brandy cercare di sfuggire ad un Pablo posseduto. In entrambi i casi i nostri eroi ne usciranno malconci, ma vittoriosi, e in entrami i casi ci sarà una nuova prospettiva ad attenderli.

Davvero, la lotta si Ash contro il bambino è quanto di più splatter la serie abbia mai fatto vedere. "That is so wrong in so many ways", è la battuta che riassume perfettamente lo scontro con il bambino dai denti aguzzi che sporge ora dalla vagina, ora dal collo decapitato della povera donna prigioniera, ennesima vittima di Ruby. C'è un totale disinteresse per la dignità del corpo umano, qualcosa che ha davvero dell'incredibile nel modo in cui riesce sempre a stravolgere le situazioni drammatiche e horror mutando i corpi in bambolotti ripieni di sangue, corpi da sventrare e ammassi di carne con cui giocare. Accade anche in questa puntata, come in altre, ma nel momento in cui Ash tappa con delle palle da bowling un paio di orifizi strategici, allora siamo certi di aver raggiunto un punto di non ritorno.

La vittoria purtroppo non è compiuta. Il bambino malefico viene salvato in extremis da Ruby, sempre in incognito, che lo porta a casa sua. C'è di buono che dopo cinque puntate, e dopo aver assistito a massacri vari, Brandy si è finalmente convinta che suo padre può essere il guardiano di cui ha bisogno al momento. Ecco quindi che decide di seguirlo. Insieme dovrebbero riunirsi con Pablo e Kelly, che nel frattempo hanno vissuto le loro belle disavventure. Finisce infatti la parentesi che vedeva Pablo completamente impazzito e posseduto. Il pugnale lo ha liberato dalla maledizione, ma ciò che più è interessante – oltre al bacio che finalmente arriva tra i due – è che il ragazzo ha finalmente trovato il proprio ruolo nella lotta contro il male.

Ash vs. Evil Dead quindi arriva al giro di boa della stagione, e ci arriva con una forza ammirevole e che sinceramente dopo i problemi dello scorso finale di stagione non pensavamo di vedere. Sulla storia poco da dire, solita grande scusa per versare sangue, ma la creatività e l'energia profusa in ogni episodio per cercare di tirar fuori qualcosa di sempre superiore ed eccessivo valgono decisamente il viaggio.

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