Ash vs. Evil Dead 3x05 "Baby Proof": la recensione
La recensione del quinto episodio stagionale di Ash vs. Evil Dead
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Davvero, la lotta si Ash contro il bambino è quanto di più splatter la serie abbia mai fatto vedere. "That is so wrong in so many ways", è la battuta che riassume perfettamente lo scontro con il bambino dai denti aguzzi che sporge ora dalla vagina, ora dal collo decapitato della povera donna prigioniera, ennesima vittima di Ruby. C'è un totale disinteresse per la dignità del corpo umano, qualcosa che ha davvero dell'incredibile nel modo in cui riesce sempre a stravolgere le situazioni drammatiche e horror mutando i corpi in bambolotti ripieni di sangue, corpi da sventrare e ammassi di carne con cui giocare. Accade anche in questa puntata, come in altre, ma nel momento in cui Ash tappa con delle palle da bowling un paio di orifizi strategici, allora siamo certi di aver raggiunto un punto di non ritorno.
Ash vs. Evil Dead quindi arriva al giro di boa della stagione, e ci arriva con una forza ammirevole e che sinceramente dopo i problemi dello scorso finale di stagione non pensavamo di vedere. Sulla storia poco da dire, solita grande scusa per versare sangue, ma la creatività e l'energia profusa in ogni episodio per cercare di tirar fuori qualcosa di sempre superiore ed eccessivo valgono decisamente il viaggio.