Ash vs. Evil Dead 2x01 "Home": la recensione

Ash vs. Evil Dead ritorna alla grande su Starz con una première carica di situazioni e vagonate di sangue

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Spoiler Alert
Ash è tornato, ed è in grandissima forma. Ricordiamo come la prima stagione di Ash vs. Evil Dead era terminata nel migliore dei modi. Ash, Pablo e Kelly diretti all'orizzonte, felici e sereni, gli incubi e i mostri alle spalle e Jacksonville davanti a loro. Nessun problema, a parte il piccolo particolare di aver consegnato il Necronomicon e il futuro dell'umanità nelle mani di Ruby. Potrebbe essere un problema, ma l'alcol scorre a fiumi, si ride e si balla, e quindi meglio non pensarci. Nemmeno due minuti dopo l'inizio della première scopriamo che la tregua stipulata non può durare, e i nostri devono rimettersi subito in viaggio per scongiurare l'apocalisse, o almeno farci divertire prima della fine del mondo.

Scherzi a parte, è davvero una bella mezz'ora questa trascorsa con Ash e gli altri. È veloce, è divertente, è anche creativa a modo suo, e funziona. La serie di Starz sa che non deve costruire la classica première in cui accade poco e niente e ci si deve limitare a imbastire il percorso per il resto della stagione. Qui ogni episodio deve darci la nostra dose di violenza, risate e battutacce tipiche del protagonista. E quindi sangue in abbondanza, corpi sventrati, demoni orrendi, ma anche una storia che riparte perché ovviamente deve farlo. In particolare l'evento scatenante è la perdita di controllo di Ruby sulle sue creature. Si deve quindi formare una strana e traballante alleanza con il trio di protagonisti, che non ci mette molto a imbracciare le armi, quasi non aspettasse altro.

Come detto la première è veloce e divertente, costruita per farci immergere il più presto possibile nelle atmosfere tipiche dello show. Accade tantissimo a livello di situazioni: viene raccontata la premessa, la reazione dei nostri, il viaggio verso una certa località, il confronto finale. Quindi si parla anche abbastanza, ma tutto viene sempre servito tramite l'azione, l'ironia, la leggerezza. Ash è il solito sbruffone che fa l'occhiolino alla telecamera, Pablo e Kelly sono sempre più co-protagonisti piuttosto che spalle, Ruby appare come una degna compagna per il gruppo. Si respira già una certa tensione amorosa (chiamiamola così) mentre ci prepariamo a vedere più Lucy Lawless quest'anno.

Ci sono vari tipi di orrore, i soliti mostri che inveiscono contro Ash prima di essere fatti a fette, nuove creature quasi indistruttibili, il solito mascherone del Necronomicon che si impossessa di Pablo (e qui c'è una delle trovate splatterose migliori viste nella serie). Non è la serie che ci sorprende ad ogni svolta, e nemmeno vuole farlo, ma siamo contenti che Ash sia tornato ancora una volta. Con lui non si annoia mai.

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