Ash vs. Evil Dead 2x01 "Home": la recensione
Ash vs. Evil Dead ritorna alla grande su Starz con una première carica di situazioni e vagonate di sangue
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Scherzi a parte, è davvero una bella mezz'ora questa trascorsa con Ash e gli altri. È veloce, è divertente, è anche creativa a modo suo, e funziona. La serie di Starz sa che non deve costruire la classica première in cui accade poco e niente e ci si deve limitare a imbastire il percorso per il resto della stagione. Qui ogni episodio deve darci la nostra dose di violenza, risate e battutacce tipiche del protagonista. E quindi sangue in abbondanza, corpi sventrati, demoni orrendi, ma anche una storia che riparte perché ovviamente deve farlo. In particolare l'evento scatenante è la perdita di controllo di Ruby sulle sue creature. Si deve quindi formare una strana e traballante alleanza con il trio di protagonisti, che non ci mette molto a imbracciare le armi, quasi non aspettasse altro.
Ci sono vari tipi di orrore, i soliti mostri che inveiscono contro Ash prima di essere fatti a fette, nuove creature quasi indistruttibili, il solito mascherone del Necronomicon che si impossessa di Pablo (e qui c'è una delle trovate splatterose migliori viste nella serie). Non è la serie che ci sorprende ad ogni svolta, e nemmeno vuole farlo, ma siamo contenti che Ash sia tornato ancora una volta. Con lui non si annoia mai.