Ash vs. Evil Dead 1x09 "Bound in the Flesh": la recensione

A un passo dal finale di stagione, arriva una grande svolta in Ash vs. Evil Dead

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Spoiler Alert
Punto di svolta, e di quelli davvero importanti, per Ash vs. Evil Dead che giunge ad un passo dal finale di stagione. L'episodio in questo senso risulta nettamente diviso in due parti – non è una novità per la serie di Starz – con un primo segmento che si ricollega agli eventi della scorsa settimana per dare una conclusione a certe situazioni, ed una seconda parte che invece crea un aggancio fortissimo per il finale della prima annata. Ad eccezione di una battuta finale che ci costringe ad un mezzo salto sulla sedia, Bound in the Flesh non offre particolari sorprese né appigli per sottolinearne la particolarità rispetto a quello che è stato raccontato finora. È comunque una serie che continua a convincere e a divertire.

Riprendiamo in medias res dallo scontro tra i due Ash. Certo, non è molto semplice per Pablo e Kelly capire quale dei due è quello cattivo, dato che nemmeno quello originale – come gli ricorderà lo stesso Necronomicon – è esattamente un santo. Ma in qualche modo, grazie al razzismo selettivo del buon Ash, i nostri riescono a venire a capo del problema. In un tripudio di pallottole e sangue che schizza, due elementi che torneranno in seguito, il fake Ash viene eliminato e al protagonista non rimane che ripulire il disastro di cadaveri che si trovano all'interno della casa. Qualche impedimento si mette in mezzo, tra il libro maledetto che si rianima, il cadavere di Amanda che non si trova più e i campeggiatori che arrivano nel momento peggiore.

Tutto serve essenzialmente come transizione per l'ingresso in scena di Ruby e, tra una battuta e l'altra e il solito massacro, serve bene il suo scopo. D'altra parte l'attrazione di Pablo per la campeggiatrice bionda (probabilmente ha un nome, ma non vale la pena ricordarlo) è troppo veloce e improvvisata, data anche la sua infatuazione per Kelly, esattamente come è stato costruito troppo velocemente il rapporto tra Ash e Amanda. In realtà il misero trio dei boschi è carne da macello e occasione per sperimentare nuove forme di splatter, e bisogna dire che fa un certo effetto vedere Evil Amanda che gioca al ventriloquo con i due cadaveri imitando Pablo e Kelly. Come già detto, però, tutto è in funzione dell'apparizione di Ruby.

C'è poco da fare, Lucy Lawless ha un carisma che non si trova ovunque, e immediatamente l'episodio cresce in tensione e divertimento. Di discreto effetto anche la mutilazione del Necronomicon e l'effetto "The Mask" su Pablo della copertina. Il tradimento in tutto questo non è affatto una sorpresa, ma non vuole nemmeno esserlo. Per il colpo di scena vero dovremo aspettare l'ultima battuta dell'episodio, che apre interessanti spunti per il finale di stagione. Alla fine l'incontro tra Ash e Ruby, così a lungo rimandato, non ci ha deluso affatto, e anzi promette di essere un trampolino di lancio per la seconda stagione, in attesa di vedere cosa ne sarà dei nostri la prossima settimana (prepariamoci ad un finale apertissimo).

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