Ash vs. Evil Dead 1x08 "Ashes to Ashes": la recensione

Sorprendente episodio per Ash vs. Evil Dead, che si ricollega sempre più alla saga

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Spoiler Alert
Episodio cattivissimo questa settimana per Ash vs. Evil Dead. Gran parte di ciò che vediamo estende l'idea che avevamo già visto due settimane fa nella puntata ambientata alla tavola calda, con il ragazzino massacrato dalle pale del ventilatore. C'è un suggerimento allo spettatore, magari qualcosa che già ci fa storcere il naso, che sentiamo come stonata rispetto al contesto della serie, e poi la gratitudine per lo show che torna sui suoi passi tra sangue e altre cose splatterose. In Ashes to Ashes il gioco al citazionismo al quale la serie ci ha ampiamente abituati lascia il posto alla mitologia vera della serie che rientra prepotentemente in gioco, ad un protagonista in lotta contro se stesso e il suo passato, ad una tragedia come sempre stemperata da un clima di scherno e leggerezza.

Difficile non rimanere abbagliati dalla cold open che ci riporta là dove tutto cominciò quasi 30 anni fa. Un uccellino che diventa una bomba di sangue ci fa capire immediatamente che bellezza e amore non hanno spazio qui, e indirettamente ci anticipa la svolta più importante e inaspettata dell'episodio, dandoci la chiave di lettura di ciò che accadrà. Prima sorpresa: dopo il finale della scorsa puntata pensavamo che ci saremmo trovati di fronte a un episodio in cui Pablo, Kelly e Amanda avrebbero dovuto collaborare, magari migliorare il loro rapporto soprattutto riguardo all'ultima arrivata, per ritrovare Ash. E quindi il nostro protagonista da solo ad affrontare la Casa.

Nulla di tutto ciò. O meglio, Pablo e Kelly saranno ancora per i fatti loro, relegati a personaggi secondari questa settimana, ma Amanda raggiungerà Ash in mezzo ai boschi e sarà con lui al momento dell'ingresso. È una scelta talmente inaspettata – la sensazione è che ci sia un episodio mancante – che pensiamo che la serie ci stia prendendo in giro come al solito con un'apparizione malvagia, e invece è tutto vero. Il resto sono citazioni a non finire e ritorni molto interessanti.

Se nella prima parte dell'episodio tutto soffre di una certa staticità – ma spesso gli episodi hanno seguito questo schema – tutto si riscatta da metà in poi con l'apparizione della mano indemoniata, alla quale è ricresciuto un intero Ash malvagio (intuizione molto divertente). Proprio questo Evil Ash sarà responsabile, dopo un violento e sanguinoso scontro, della fine di Amanda. Magari non tanto dispiacere per la fine del personaggio, ma tantissima sorpresa dato che credevamo di aver trovato un nuovo membro del gruppo. E invece no, si era partiti con un trio e così si continua.  A proposito, Pablo e Kelly vagano per i boschi per tutto l'episodio in cerca di una motivazione. La trovano in un trio di probabili vittime sacrificali, ma se ne riparlerà in seguito. Per ora ci basta sapere che il gruppo si è riunito, che non c'è traccia di Ruby nell'episodio, e che abbiamo una discreta nemesi in Evil Ash, con lo scontro che termina con un cliffhanger.

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