Ash vs. Evil Dead 1x07 "Fire in the Hole": la recensione

Il nuovo episodio di Ash vs. Evil Dead si impegna per inserire unn nuovo personaggio nel gruppo

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Spoiler Alert
Prosegue il viaggio di Ash e dei suoi allegri compagni verso la "cabin" da cui partì tutto molti anni fa. Lungo il viaggio il trio ha incontrato un nuovo personaggio, l'agente Fisher, che nello scorso episodio si è resa finalmente conto della situazione e di quanto fosse sbagliato – più o meno – dare la colpa di tutto ad Ash. Nella serie molto episodica che è Ash vs. Evil Dead, Fire in the Hole era quindi un episodio abbastanza importante nel dover definire il modo in cui questa new entry si sarebbe legata al gruppo. Ci è riuscito bene? In realtà non del tutto, ma rimangono comunque molti momenti divertenti.

Quindi, la Fisher che, diciamocelo, nei sei episodi precedenti era il personaggio non solo più antipatico – in realtà l'unico, dato che tutti gli altri funzionano molto bene – ma quello che appariva più di tutti come un pesce fuor d'acqua. In questo mondo tutti sono pazzi, a nessuno importa niente di niente, la morte arriva ma non è mai drammatica, anzi è molto divertente. La Fisher con la sua seriosità e il suo desiderio di vendetta spezzava ad ogni apparizione questo equilibrio nello show. E quindi come inserirla nel gruppo già consolidato? In realtà almeno per stavolta il legame con Kelly e Pablo dovrà aspettare. Il gruppo rimane diviso per la maggior parte della puntata, e le interazioni sono al minimo.

Quindi si decide di recuperare la vaghissima tensione sessuale tra Ash e la donna nell'episodio precedente (ma ci accorgiamo solo ora che era di questo che si trattava, dato che Ash interagisce allo stesso modo con tutti gli esseri di genere femminile). Non è esattamente credibile per ora, né l'alchimia tra i due funziona molto bene, soprattutto se paragonata con il rapporto tra Kelly e Pablo. In un episodio dove Ash appare di meno, inevitabilmente si punta anche di meno sui dialoghi e le battute fulminanti e quindi molto di più sull'azione e sul senso del grottesco. I due co-protagonisti tengono benissimo la puntata sulle spalle, con Kelly sempre più sicura di sé e Pablo ancora in cerca di un'ispirazione sul tipo di ammazzademoni che vuole essere (sono domande importanti). Il momento migliore dell'episodio è una gag con un demone preso a mitragliate da Kelly, che cerca di controllare il rinculo dell'arma, mentre Pablo cerca di sfuggire alla presa malefica: esilarante.

La trama è un pretesto per l'ennesima sosta e ripartenza, anche se nel finale ci sarà qualcosa di diverso che lascia intravedere nuovi rapporti già dalla prossima puntata. Intanto la serie non ci lascia in sospeso circa il destino di Ruby, con Lucy Lawless che risorge dalle ceneri.

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