Ash vs. Evil Dead 1x05 "The Host": la recensione

Traguardo di metà stagione per Ash vs. Evil Dead, che festeggia con uno degli episodi più riusciti

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Spoiler Alert
Shoot first, think never!

Ash vs. Evil Dead non è solo omaggio e sequel della saga originale. La creatura di Sam Raimi, e Bruce Campbell, che si merita almeno metà del riconoscimento, bazzica un po' tutti i territori dell'horror, e questa settimana ci porta direttamente nel genere dell'esorcismo. The Host segna la metà del percorso stagionale della nuova serie di Starz e, mentre consolidiamo il nostro parere positivo sul progetto, affezionandoci sempre più ai personaggi nuovi, registriamo l'ennesimo episodio divertente, ricco di citazioni geniali, del solito clima da idiozia controllata. È la seconda parte ideale della parentesi iniziata nel quarto episodio, ed è forse il miglior episodio dopo il pilot.

Si riparte esattamente da dove ci eravamo interrotti, con Ash di ritorno dal paese dei trip senza senso che si scontra con Kelly posseduta dal demone Eligos. El Brujo e suo nipote fraintendono la situazione e il nostro protagonista viene legato e imbavagliato mentre Kelly, o meglio il demone dentro di lei – il famoso "ospite" del titolo – se la ride e medita come uccidere tutti. I commenti da imbavagliato di Ash alle improbabili pratiche per l'esorcismo proposte dallo zio di Pablo sono uno spasso, ma in questo episodio per la prima volta sentiamo che il lavoro sui co-protagonisti condotto in questi primi episodi non è stato vano. Prova ne è il fatto che tutta una lunga scena centrale tra Pablo e Kelly è uno dei migliori momenti della puntata.

In realtà, nonostante a Bruce Campbell basti come al solito un'occhiata e una battuta per imporsi sulla scena, stavolta il peso della narrazione (con un po' di coraggio chiamiamola "tensione drammatica") è sulle spalle di Ray Santiago e Dana DeLorenzo. In particolare quest'ultima, chiamata ad interpretare almeno tre versioni di se stessa in 25 minuti di episodio, sempre con la giusta concentrazione e capacità di calarsi nelle diverse situazioni. Addirittura arriverà un momento in cui, con un po' di coraggio in più, si sarebbe potuto calcare la mano sul dramma del momento (certo, la commedia è molto importante, ma è bene ricordarci che dobbiamo tenere a questi personaggi).

Il gruppo alla fine ne uscirà più rinsaldato di prima, con Pablo che termina la protesi per Ash, che nell'occasione ha una reazione che dobbiamo ricordarci di incorniciare una volta smesso di ridere (reazione che tra l'altro avrebbe improvvisato lo stesso Campbell), pronto a partire per una nuova parentesi della sua avventura. Il viaggio continua, ed è proprio ora che Lucy Lawless si unisca ad esso.

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