Ash vs. Evil Dead 1x03 "Books from Beyond": la recensione

Terzo episodio di Ash vs. Evil Dead: Ash e gli altri scoprono la verità sul Necronomicon

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Spoiler Alert
Al terzo episodio di questa velocissima corsa televisiva, Ash vs. Evil Dead si ferma a respirare un attimo. La prima metà della puntata è il punto meno riuscito finora nella stagione: è abbastanza lenta e statica, le battute non sono all'altezza o mancano del tutto, la stessa impostazione delle interpretazioni sembra fuori luogo. Poi tutto viene riscattato dai dieci minuti finali, nel corso dei quali si manifesta il demone Eligos, in cui la storia torna in carreggiata e ci si diverte. Questa chiusura, unita alla breve ma convincente apparizione di Lucy Lawless nella cold open, riscattano la puntata.

Per la terza volta, e ormai sembra un'impronta della stagione, quasi tutto si svolge in un unico ambiente. Stavolta si tratta del Books from Beyond, da cui il titolo dell'episodio, dove si trova l'esperto di occulto Lionel Hawkins, che dovrebbe aiutare Ash, Pablo e Kelly a venire a capo del problema e ricacciare il male da dove è venuto. In realtà l'uomo non può fare molto in concreto, se non dare ascolto ad una pessima idea – ma dagli esiti esilaranti – dello stesso Ash. Richiamare il demone più debole del Necronomicon per chiedergli informazioni è infatti un passo falso che il gruppo pagherà a caro prezzo. Nell'occasione abbiamo anche il breve incontro con l'agente Fisher, che vorrebbe arrestare Ash ritenendolo responsabile degli eventi (non ha tutti i torti).

Tutto alla fine si risolve in un nulla di fatto. Naturalmente ancora non abbiamo idea di come stoppare i morti e rimettere il mostro nella scatola. Però abbiamo qualcosa di altrettanto importante: un po' di background e mitologia. Che in una serie così diretta, con l'intreccio ridotto al minimo come questa potrebbe sembrare quasi inutile, e invece è quel bagaglio di informazioni necessario, un piccolo passo dovuto per una serie che non si potrà affidare in eterno – c'è anche la seconda stagione – alle battute, allo splatter e alle esagerazioni (guai a toglierle però) ma dovrà costruire anche una storia più concreta.

L'apparizione del demone Eligos – tra l'altro bel lavoro nel design della creatura, molto derivativo ma efficace – apre ai momenti più memorabili della puntata. Tutta la reazione di Ash, che ad esempio lo invita ad aggiornare l'immagine del profilo sul libro, è impagabile, così come la lotta che ne segue. Ancora adesso abbiamo piccoli assaggi del personaggio di Lucy Lawless, ma quello che abbiamo visto funziona molto bene (quanto è ipnotica quando picchietta la lama infilzata nell'occhio del non-morto?).

Intanto, se un paio di inquadrature frenetiche nella boscaglia omaggiano apertamente la trilogia originale, questa settimana ci godiamo una probabile citazione al feto di Eraserhead, e la manifestazione di una creatura evocata che si risolve in tragedia che forse strizza l'occhio a Hellraiser.

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