Ash vs. Evil Dead 2x09 "Home Again": la recensione
A un passo dal finale di stagione, Ash vs. Evil Dead torna a casa, con una bella puntata
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La cosa interessante, ma abbastanza prevedibile, è il modo in cui la serie stacca nettamente dalla morte di Pablo e dallo shock che questa ha rappresentato per i suoi amici, per portarci già ad una fase di accettazione in cui Ash torna il matto di sempre. Certo, sconvolto, ma non c'è nessuna scena davvero drammatica a raccontarci la scomparsa di Pablo. Anche da parte di Kelly, che pure è un personaggio molto stoico, ci aspettavamo qualcosa di più visibile. Ma era forse un po' troppo chiedere allo stile della serie di adeguarsi a momenti di questo tipo. La reazione comunque c'è, e prevede un viaggio indietro nel tempo, per evitare lo svolgimento di tutti gli eventi seguiti all'ingresso nella casa maledetta.
Ash quindi entra nella casa e ne affronta gli orrori in prima persona, scoprendola tra le altre cose più affollata di quanto pensasse. Intanto Kelly e Ruby rievocano le insidie degli alberi posseduti familiari ai fan della serie. Il ritmo rimane sempre altissimo, e ormai in conclusione possiamo dire che questa seconda stagione ha alzato l'asticella delle possibilità della serie, già soddisfacente lo scorso anno. Nulla viene mai buttato via, nulla nei suoi eccessi appare mai fuoriposto. Il lavoro sui personaggi, e non solo sulle situazioni, ha dato da tempo i suoi frutti. Ash vs. Evil Dead rimane un appuntamento a cui non mancare.