Arrow 6x01, “Fallout” [season première]: la recensione
La nostra recensione del primo episodio della sesta stagione di Arrow, intitolato “Fallout"
Nel corso di questo nuovo inizio di stagione ritroviamo Oliver e la sua squadra impegnati dal difendere Star City da minacce vecchie e nuove, come l'apparizione a sorpresa - ma poi mica tanta - di Black Siren sta a testimoniare. Il protagonista però non deve preoccuparsi solo della sua doppia vita come sindaco di giorno e vigilante mascherato di notte: una nuova e imprevedibile variabile è infatti subentrata nella sua vita: il suo ruolo come genitore.
Una volta (ri)trovata la formula vincente della ricetta segreta che ha saputo fare, negli anni, di Arrow uno show apprezzabile e forse anche pioneristico - è da qui che è germogliato l'intero Arrowverse - gli addetti ai lavori della serie TV hanno probabilmente capito che sperimentare è un gioco che non vale la candela, e che per far funzionare la storia di Freccia Verde e compagni basta attenersi al canone più funzionale, quello che rende questa storia un affascinante action urbano, all'insegna del realismo più basilare. In Fallout, dunque, ritroviamo delle piacevoli costanti, a partire da scene di combattimento ben coreografate, eseguite e dirette, fino a dinamiche "private" della vita sempre più incasinata - passateci il termine - dei protagonisti. Certo, è auspicabile che nel corso della nuova stagione possano essere inseriti nuovi elementi capaci di continuare a rendere lo show interessante - e almeno un paio ne abbiamo intravisti - ma se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo tranquillamente applicare questo proverbio a quanto visto.
È chiaro come la sesta stagione di Arrow si focalizzerà sul nuovo ruolo di padre di Oliver, portando all'attenzione dello spettatore il conflitto ancora più denso tra le varie vesti del protagonista, aspetto che ci ricorda anche una run recente della serie a fumetti di Freccia Verde, scritto da Jeff Lemire.
Infine, il nuovo villain - minore - che fa il suo esordio in Fallout si chiama Alex Faust. Per quanto nell'Universo DC esistano due villain con questo cognome - lo stregone Felix Faust e suo figlio - questo personaggio è da ritenersi una creazione originale dello show.