Arrow 5×23, “Lian Yu” [season finale]: la recensione

La nostra recensione del ventitreesimo e ultimo episodio della quinta stagione di Arrow, intitolato “Lian Yu"

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Spoiler Alert
Nel ventitreesimo e ultimo episodio della quinta stagione di Arrow, intitolato Lian Yu e diretto da Jesse Warn, Oliver deve fare ritorno sulla "sua" isola, dove cinque anni fa fu ritrovato, per provare a salvare praticamente tutti coloro che gli sono cari, dai suoi familiari ai suoi amici, rapiti e tenuti in ostaggio dal perfido Adrian Chase. Per affrontare Prometheus e la sua squadra di villain, Green Arrow è costretto a chiedere aiuto a individui dall'etica e dalla morale piuttosto ambigue, a partire da Malcolm Merlyn, sino ad arrivare a Slade Wilson alias Deathstroke, che fa dunque il suo - interessantissimo - ritorno in scena.

La battaglia finale contro uno dei criminali più subdoli, pianificatori e spietati che Oliver e il Team Arrow abbiano mai affrontato si rivela più difficile e ricca di sorprese di quanto immaginabile, e non è detto che alla fine vi sia il lieto fine per tutti.

Nella sequenza flashback ambientata cinque anni nel passato, scopriamo come il protagonista abbia sconfitto Kovar e quello che è realmente accaduto nelle ore precedenti al "ritrovamento" di Oliver Queen e del suo ritorno a casa.

Con Lian Yu, season finale della più recente stagione di Arrow, lo show raggiunge il suo apice, con un episodio ottimamente congegnato - a seguito di una trama ad ampio respiro estremamente funzionale - e brillantemente realizzato, grazie a una grande attenzione a ogni aspetto, dalla scrittura sino al montaggio. Che la quinta stagione della serie TV fosse "quella buona", dopo l'immondo spettacolo proposto lo scorso anno, lo si era già capito, e negli ultimi cinque mesi scarsi la crescita qualitativa di Arrow è stata costante e implacabile, andando di pari passo con lo sviluppo dell'arco narrativo principale, che giunge al suo climax proprio con il finale di stagione, episodio che si conclude con un incredibile cliffhanger. Molto apprezzabile è inoltre il modo in cui gli showrunner riescono a chiudere il cerchio tra passato e presente da loro stessi aperto nella primissima stagione della serie TV, in modo armonico e - quasi incredibilmente, visto quante ne ha passate il protagonista in tutto ciò che era flashback in questi cinque anni - coerente.

Nulla di ciò che abbiamo visto in Lian Yu ci appare come una nota stonata, anche le volute semplificazioni e scelte pretestuose volte a creare un giusto setting della storia. In questo season finale tutto funziona, e con incredibile naturalezza, a partire dal ritorno in scena di personaggi da tempo scomparsi e forse quasi dimenticati: in un episodio in cui il cast principale è estremamente vasto - forse come non mai, in Arrow - è sorprendente constatare come ognuno dei protagonisti riesca a trovare la sua voce e il suo spazio, e come nessuna inclusione sia gratuita (in questo senso, vi basti il confronto finale tra le due "Black Canary" come esempio).

Tutti i nodi vengono dunque al pettine e Lian Yu ci propone inoltre uno spettacolo gratificante anche sotto il profilo meramente visivo, con una distinta regia che trova la sua giusta esaltazione in un montaggio impeccabile, una valida fotografia e un'ottima scenografia, queste ultime favorite da una location accogliente. Gli stessi combattimenti - e sono tanti e diversi - tra i protagonisti sono tutti il frutto di un pregevole lavoro di coreografia.

Degna di nota, inoltre, l'interpretazione del protagonista Stephen Amell, oramai un tutt'uno con il personaggio di Oliver Queen, specie nella sua declinazione di padre che deve salvare a tutti i costi suo figlio.

Semplicemente, e forse per la prima volta nello show, in questo season finale funziona tutto, e la bella storia imbastita dai creatori della serie TV trova il suo giusto compimento. Sarà difficile nella prossima stagione fare di meglio, ma mai dire mai.

In un episodio totalmente action-packed che a malapena lascia allo spettatore il tempo di respirare, segnaliamo che l'unico leggero riferimento ai fumetti DC Comics sta nella giacca di pelle nero/blu che il personaggio di Dinah indossa, che ricorda molto il più recente outfit di Black Canary nell'attuale era Rinascita della casa editrice statunitense. Lian Yu, infine, si apre con la stessa battuta dell'episodio pilota della serie TV, risalente oramai a più di cinque anni fa.

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