È stato un finale di metà stagione tanto duro quanto funzionale questo
What We Leave Behind, un episodio tutto incentrato sull'oscura figura di Prometheus che è davvero riuscito a riportare in scena le atmosfere che hanno contraddistinto i primi due anni dello show. Complici in questo sono stati i numerosi flashback che hanno intervallato a più riprese le parti ambientate nel presente, sequenze ambientate ai tempi in cui Oliver (
Stephen Amell) aveva da poco iniziato la sua crociata contro la criminalità di Star City. Proprio in questi segmenti abbiamo assistito all'uccisione da parte del fu Hood di tale Justin Clayborne (
Garwin Sanford), ricco uomo d'affari corrotto nonché uno dei tanti nomi presenti nella lista nera di Robert Queen. La sua morte, passata ai tempi inosservata tanto da non mostrarcela neanche, ha ora acquisito un'importanza non da poco, in quanto sembrerebbe essere il principale motivo dell'odio che Prometheus cova contro Oliver. Sotto la maschera del principale villain della stagione pare infatti celarsi il figlio illegittimo di Clayborne, una rivelazione che è costata la vita al povero detective Malone (
Tyler Ritter), rimasto per errore vittima delle frecce di Green Arrow.La dipartita di Billy ha gettato le basi per una significativa evoluzione di due dei protagonisti dello show
La dipartita di Billy, figura fin troppo poco esplorata per essere compianta nel modo giusto, ha gettato le basi per una significativa evoluzione di due dei protagonisti dello show. Il primo, ovviamente, è Oliver, che dopo aver ucciso decine di criminali dovrà ora convivere con l'idea di aver eliminato - seppur non volutamente - una figura positiva, che oltretutto era pure fortemente legata alla sua amata Felicity (Emily Bett Rickards). La seconda è proprio Felicity, che a quanto pare uscirà da questo tragico evento distrutta ma anche molto arrabbiata, tanto da finire per compiere azioni alquanto discutibili. È possibile che la ragazza finisca per abbandonare il team Arrow per riunirsi ancora una volta con suo padre, dando vita a un duo che potrebbe pesantemente ostacolare con l'intelletto l'operato di Prometheus.
Parlando del villain, pienamente approvata la decisione di rivelare precocemente la sua alleanza con Artemis (
Madison McLaughlin), una scelta che ha subito generato allarmismo tra le fila di Oliver mietendo già la sua prima vittima. Sul finire dell'episodio, Diggle (
David Ramsey) è infatti rimasto vittima di una trappola - probabilmente anch'essa ordita da Prometheus - che l'ha fatto cadere dritto nelle mani della polizia. Con il tradimento di Evelyn, la cattura di John e la futura fuga di Felicity, per il team Arrow si prospettano tempi davvero duri. Parlando invece di prove attoriali, per una volta vanno fatti i complimenti a
Echo Kellum, che ci ha finalmente regalato un Curtis meno bambino e più uomo, tangibilmente in crisi per la fine del suo matrimonio.
What We Leave Behind ha chiuso i battenti con l'inaspettato - per quanto vociferato - ritorno di Laurel (Katie Cassidy), comparsa dal nulla davanti a un incredulo Oliver nel suo covo segreto. Non ci è ancora dato sapere come e perché il personaggio sia tornato in vita, ma è praticamente certo che ciò non sia dovuto a Flashpoint, una storyline che sembra ormai essersi conclusa anche all'interno di The Flash. Che Laurel sia allora soltanto un'allucinazione di Oliver? O forse dietro il volto dell'alter ego di Black Canary si cela un personaggio in grado di alterare il proprio aspetto? Per scoprirlo non dobbiamo far altro che aspettare metà gennaio, quando la quinta stagione di Arrow riprenderà il suo regolare corso su The CW.
