Arrow 4×19, "Canary Cry": la recensione

Questa settimana, il team Arrow è costretto a fare i conti con le conseguenze dell'importante dipartita avvenuta nello scorso episodio dello show

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Spoiler Alert
Nonostante cosa si potesse ipotizzare alla fine dello scorso episodio, a quanto pare la dipartita di Laurel Lance (Katie Cassidy) pare essere definitiva. Ma non solo. Da quello che ha lasciato intendere la conclusione di Canary Cry,  sembra infatti che anche la figura di Black Canary non farà più ritorno nello show, visto che l'identità della vigilante mascherata è stata resa pubblica e associata con quella del defunto procuratore distrettuale di Star City. Una scelta spiazzante ma allo stesso tempo necessaria a far tornare la morte a essere un elemento definitivo, un qualcosa da temere e da cui non c'è ritorno, al contrario di quanto fatto dal serial negli ultimi due anni con le vicende legate al Pozzo di Lazzaro. Per queste ragioni, possiamo tranquillamente etichettare la puntata di questa settimana come un tassello fondamentale per la storia di Arrow, un tassello che, nonostante le emozioni che ha saputo regalarci, è stato alquanto imperfetto sul versante della scrittura.Possiamo tranquillamente etichettare la puntata di questa settimana come un tassello fondamentale per la storia di Arrow 

Tutta la parte relativa alla falsa Black Canary, una trama anche interessante nonché utile a valorizzare l'uscita di scena della Cassidy, è stata infatti gestita nel peggiore dei modi, utilizzando un personaggio creato dal nulla con la presunzione di legare la sua storia personale a un evento anch'esso narrato non propriamente bene. In questo frangente, il neo più grande è stato però la mancanza di una spiegazione su come questa giovane imitatrice sia riuscita a utilizzare il collare a ultrasuoni cablato da Cisco appositamente per Laurel, particolare su cui anche i membri del team di Freccia Verde (Stephen Amell) si sono fermati più volte a riflettere. Ci auguriamo che questo e altri dettagli legati alla figura di Evelyn Sharp (Madison McLaughlin) trovino risposte in futuro, visto che, almeno stando alle news uscite tempo fa, il personaggio potrebbe diventare una presenza ricorrente nella prossima stagione, anche se probabilmente adotterà un'identità segreta diversa da quella di Black Canary (forse Starling?).

In secondo luogo, ci ha abbastanza spiazzati il vedere Barry Allen (Grant Gustin) corre via dal suo breve incontro con Oliver utilizzando i suoi superpoteri. The CW ci ha sempre abituato a una solida continuity tra i suoi show, ma qui qualcosa non ha quadrato: come sapete se seguite anche The Flash, in questo momento il Velocista Scarlatto di Central City si trova privo della sua supervelocità ed è apparso quindi molto strano vederlo utilizzarla per allontanarsi dal cimitero. Il tutto ci fa pensare che gli eventi di questa puntata si svolgano dopo la fine della seconda stagione del serial con protagonista Grant Gustin - anche perché in The Flash della morte di Laurel non si è finora fatto menzione, ma così facendo gli autori ci hanno suggerito un grosso, per quanto ovvio, spoiler sul telefilm, ovvero che Barry recupererà presto i suoi superpoteri. Sinceramente non abbiamo capito bene il perché di questa scelta - evitabile anche piuttosto facilmente - e ci auguriamo che anche qui venga data una spiegazione plausibile alla cosa, o almeno un'indicazione temporale per inquadrare al meglio quando si sono svolti i fatti.

Incongruenze a parte, Canary Cry ci ha comunque regalato alcuni momenti molto buoni, dalle toccanti scene con protagonista il Capitano Lance (Paul Blackthorne) al ritorno di Nyssa (Katrina Law), che siamo sicuri avremo modo di rivedere ancora nonostante la sua storyline sia praticamente conclusa. Interessante anche la perdita di controllo di Diggle (David Ramsey), un elemento che, se giocato come si deve, potrebbe aprire curiosi scenari per il prossimo anno. Certo, anche qui gli sceneggiatori si sono lasciati prendere un po' troppo la mano e hanno commesso un'ulteriore sbavatura, facendo dire a Oliver che lui e il suo team non possono e non devono commettere omicidi - discorso riferito alla volontà di John di uccidere a sangue freddo Ruvé Adams (Janet Kidder) - per poi fargli cambiare idea neanche dieci minuti dopo, mandandolo ad assassinare Damien Darhk. In compenso, almeno questa settimana gli autori ci hanno graziato dal torturarci con i flashback ambientati su Lian Yu, preferendogli una serie di godibili sequenze ambientate nel periodo successivo alla scomparsa di Tommy. Un ottimo modo per far comparire un'ultima volta la Cassidy nello show, permettendoci anche di approfondire una toccante parte di storia che non era stata narrata nella seconda stagione.

Arrow 4x19 - 02

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