Arrow 4×19, "Canary Cry": la recensione
Questa settimana, il team Arrow è costretto a fare i conti con le conseguenze dell'importante dipartita avvenuta nello scorso episodio dello show
Tutta la parte relativa alla falsa Black Canary, una trama anche interessante nonché utile a valorizzare l'uscita di scena della Cassidy, è stata infatti gestita nel peggiore dei modi, utilizzando un personaggio creato dal nulla con la presunzione di legare la sua storia personale a un evento anch'esso narrato non propriamente bene. In questo frangente, il neo più grande è stato però la mancanza di una spiegazione su come questa giovane imitatrice sia riuscita a utilizzare il collare a ultrasuoni cablato da Cisco appositamente per Laurel, particolare su cui anche i membri del team di Freccia Verde (Stephen Amell) si sono fermati più volte a riflettere. Ci auguriamo che questo e altri dettagli legati alla figura di Evelyn Sharp (Madison McLaughlin) trovino risposte in futuro, visto che, almeno stando alle news uscite tempo fa, il personaggio potrebbe diventare una presenza ricorrente nella prossima stagione, anche se probabilmente adotterà un'identità segreta diversa da quella di Black Canary (forse Starling?).
Incongruenze a parte, Canary Cry ci ha comunque regalato alcuni momenti molto buoni, dalle toccanti scene con protagonista il Capitano Lance (Paul Blackthorne) al ritorno di Nyssa (Katrina Law), che siamo sicuri avremo modo di rivedere ancora nonostante la sua storyline sia praticamente conclusa. Interessante anche la perdita di controllo di Diggle (David Ramsey), un elemento che, se giocato come si deve, potrebbe aprire curiosi scenari per il prossimo anno. Certo, anche qui gli sceneggiatori si sono lasciati prendere un po' troppo la mano e hanno commesso un'ulteriore sbavatura, facendo dire a Oliver che lui e il suo team non possono e non devono commettere omicidi - discorso riferito alla volontà di John di uccidere a sangue freddo Ruvé Adams (Janet Kidder) - per poi fargli cambiare idea neanche dieci minuti dopo, mandandolo ad assassinare Damien Darhk. In compenso, almeno questa settimana gli autori ci hanno graziato dal torturarci con i flashback ambientati su Lian Yu, preferendogli una serie di godibili sequenze ambientate nel periodo successivo alla scomparsa di Tommy. Un ottimo modo per far comparire un'ultima volta la Cassidy nello show, permettendoci anche di approfondire una toccante parte di storia che non era stata narrata nella seconda stagione.