Arrow 4x17, "Beacon of Hope": la recensione
Il ritorno di Brie Larvan mette in serio pericolo le vite di Felicity, Donna e Thea, dando nuovamente a Curtis la possibilità di interagire con Green Arrow e il suo team
Già affrontata e sconfitta da Flash grazie al prezioso aiuto di Felicity (Emily Bett Rickards), la villain con il pallino per l'apicoltura tecnologica ha presentato una grande minaccia per Oliver (Stephen Amell) e i suoi amici, una minaccia scaturita non da una banale sete di vendetta ma da qualcosa di molto più personale e drammatico: nel corso della puntata abbiamo infatti appreso che la Larvan soffre di una malattia che, anche se curata, la porterà a restare paralizzata a vita. La scoperta del cip di Felicity l'ha quindi spinta a evadere per recarsi alla Palmer Tech, con lo scopo di impossessarsene e poter così continuare a camminare. Un'ottima motivazione, dunque, portata però in scena in maniera fin troppo grossolana e leggera. A partire dalla sua fuga dal carcere - perché a un hacker dovrebbe essere concesso di utilizzare il computer Dio solo lo sa - fino alla fin troppo macchiettistica interpretazione della Kinney, il personaggio di Bug-Eyed Bandit non è riuscito a convincerci appieno, quasi più concentrato a inventare deliranti giochi di parole che a portare a conclusione il suo piano.
I giochi di parole e le battute sono stati forse la spina nel fianco più grande di Beacon of HopeAltra nota dolente di Beacon of Hope - ma un po' di tutta la quarta stagione di Arrow, a tal punto che ci sembra quasi assurdo ripeterlo ogni volta - sono stati i flashback ambientati su Lian Yu, veri e propri momenti in cui la noia regna sovrana. Riusciremo mai a vedere la luce in fondo al tunnel? Arrivati a pochi episodi dal season finale possiamo tranquillamente affermare che non lo sappiamo; quel che è certo è che Damien Darhk (Neal McDonough) sembra invece vederla questa luce, se non in fondo a un tunnel, in fondo a una prigione. Nonostante i pochi momenti sullo schermo, anche questa volta il villain dagli occhi di ghiaccio ha continuato a rubare la scena ai personaggi principali dello show, regalandoci una sequenza concettualmente molto simile - ma decisamente meno raffinata e riuscita- a quella dedicata al Kingpin di D'Onofrio presente nella recente seconda stagione di Daredevil.