Arrow 4×12, “Unchained”: la recensione
Mentre Thea è impegnata a fronteggiare gli effetti collaterali del Pozzo di Lazzaro, una nuova minaccia costringe Roy Harper a tornare a Star City
L'episodio ha visto il ritorno di Roy Harper (Colton Haynes) a Star City, non in veste di alleato del Team Arrow bensì in quella di loro avversario, seppur per un breve periodo. Nella prima parte dello show, l'ex Arsenal è stato infatti manipolato e controllato a distanza nelle sue azioni da un nuovo, sfaccettato nemico, i cui intenti non ci sono ancora del tutto chiari. Stiamo parlando del Calcolatore (Tom Amandes), genio criminale tra i massimi esperti di tecnologia, che durante la puntata è sembrato più intenzionato a catturare l'attenzione del vigilante mascherato e della sua squadra che a fare realmente del male a qualcuno. Questa nostra ipotesi pare esser stata confermata dalla rivelazione emersa nei minuti finali del telefilm, ovvero che quest'ultimo è il padre di Felicity (Emily Bett Rickards), e appare quindi scontato come la sua ricomparsa in città sia strettamente legata a quanto successo alla figlia nel midseason finale. La scelta di Amandes per il ruolo del Calcolatore, per certi versi non dissimile da quello del Dottor Abbott interpretato dall'attore nella celebre Everwood, ci è parsa davvero azzeccata, e anche l'affiatamento dimostrato con la Rickards nei vari botta e risposta ha aiutato a dare subito la giusta importanza al personaggio. Sappiamo già che quest'ultimo comparirà in almeno un altro episodio, in cui probabilmente verrà approfondito l'aspetto paterno del personaggio: speriamo quindi di vederlo interagire anche con Donna, che ha sempre avuto parole poco piacevoli nei suoi riguardi.
Lo show verde di casa The CW ha trovato in Unchained uno dei suoi migliori episodi da molto tempo a questa parte, non tanto a livello di trama quanto a gestione dei contenuti e delle coreografieL'indebolimento di Thea, oltre che a costruire il plot del prossimo episodio, ha regalato a Unchained due grandi momenti. Il primo è stato senz'altro rivedere Roy con addosso il costume di Arsenal agire insieme al Team Arrow come ai vecchi tempi, anche se si è trattato soltanto di un one night only. A fine puntata, il ragazzo ha infatti deciso di lasciare nuovamente Star City, riuscendo però questa a salutare degnamente la sua amata. E questo è stato il secondo, grande momento scaturito dal calo di salute di Speedy, uno scambio di battute toccante che avrà sicuramente mandato in lacrime tutte le fan della coppia. Tutta la storyline di Thea pare anche averci confermato che, nel 99% dei casi, l'ormai famosissima lapide non apparterrà a lei. Siamo infatti sicuri che, se davvero gli autori avessero avuto in mente di far morire il suo personaggio, il ritorno di Roy sarebbe avvenuto in quell'occasione piuttosto che in questa, così da rendere l'uscita di scena scena della Holland ancora più carica di pathos e importanza narrativa.