Arrow 4x06, "Lost Souls": la recensione

In questa nuova puntata del serial dedicato all'arciere di smeraldo, il team Arrow deve salvare Ray Palmer tenuto prigioniero da Damien Darhk

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Spoiler Alert
Se la puntata di The Flash andata in onda questa settimana ha giocato al rilancio, presentando in maniere ineccepibile lo spietato villain Zoom (QUI trovate la nostra recensione insieme alle prime speculazioni sull'identità del personaggio), il sesto episodio episodio della quarta stagione di Arrow non ha invece saputo mantenere le alte aspettative createsi con l'annuncio del ritorno, rivelatosi piuttosto anonimo e sbrigativo, del Ray Palmer di Brandon Routh.

La trama di Lost Souls ha infatti visto il team di Freccia Verde (Stephen Amell) impegnato nella liberazione di quest'ultimo, miniaturizzatosi in seguito all'incidente con la sua tuta Atom e ora prigioniero del sempre più carismatico Damien Darhk (Neal McDonough), pronto a rubare la scena a vari personaggi a ogni sua fugace apparizione. È innegabile come la serie si stia reggendo quasi esclusivamente sulla sua figura, un villain davvero in stile James Bond come apostrofato da Ray in una divertente scena dell'episodio, il cui piano ci auguriamo vivamente risulti un po' più strutturato di quello dei suoi predecessori (non so quanto potremmo resistere di fronte all'ennesimo piano di distruzione di Star City). Se il segmento dedicato al salvataggio di Ray Palmer, che ha visto il ritorno in azione di Canary (Caity Lotz) e l'ingresso nella banda dell'arciere di smeraldo di Curtis Holt (Echo Kellum), ci è sembrato fin troppo abbozzato, la parte più interessante di questo episodio è stata il senso di smarrimento emerso da ogni personaggio, in particolar modo in quelli di Felicity (Emily Bett Rickards) e Sara.

Per quanto riguarda la figlia del capitano Lance (Paul Blackthorne), il tutto è ovviamente dovuto alla sua visita al Pozzo di Lazzaro, che l'ha sì riportata alla vita ma le ha anche lasciato dentro una sete di sangue a cui difficilmente riuscirà mai a sopperire, tanto da farle prendere la sofferta decisione di abbandonare nuovamente la città e i suoi affetti per cercare una sorta di redenzione al suo mutamento. La sua ricerca, come abbiamo già avuto modo di intuire dai vari promo di Legends of Tommorrow, la porterà a indossare i panni di White Canary, e l'idea che esso non sia un nuovo personaggio (come da molti auspicato) ma bensì un'evoluzione di quello di Sara a noi piace davvero tanto. Stranamente, quella che più di tutti sembra soffrire per la sua improvvisa fuga non è Laurel (Katie Cassidy) ma Thea (Willa Holland), che nonostante nella scorsa puntata abbia rischiato di morire a causa degli scatti d'ira di Sara, aveva trovato nella ragazza una figura in grado di comprendere i suoi timori e le sue angosce. Chissà se il nuovo interesse amoroso di Speedy, il giovane consulente elettorale di Oliver da lei stessa assunto, riuscirà a colmare questo suo vuoto. 

La parte più interessante di questo episodio è stata il senso di smarrimento emerso da ogni personaggio, in particolar modo in quelli di Felicity e Sara

Discorso diverso per quanto riguarda Felicity, che in questa puntata ha mostrato tutte le incongruenze e i problemi che l'hanno portato fin da subito a essere il personaggio più amato/odiato della serie. Se da un lato la sua spiccata (e spesso eccessiva) comicità, criticata dalla maggior parte del pubblico, può essere utile a smorzare i toni spesso fin troppo seriosi dello show, il suo comportamento sembra star subendo un'involuzione che non promette nulla di buono. Il suo non essere mai appagata dal rapporto con Oliver, nonostante quest'ultimo finisca sempre per piegarsi al suo volere, la sta lentamente portando verso l'autoaffossamento, condizione che neanche il ritorno di sua madre Donna (Charlotte Ross) sembra poter scongiurare. Anche se siamo fermamente convinti che dentro la tomba vista nella scena finale di Green Arrow si celi qualcun altro, se Felicity non subirà uno scossone a breve (e a questo riguardo si parla di un'imminente matrimonio tra lei e Ollie nelle prossime puntante), l'unica via per far evolvere il personaggio sembra proprio essere quella di sacrificarlo per la causa.

Un altro boccone amaro di questo episodio sono stati i flashback, che dopo la botta di vita della scorsa settimana, in cui la trama di Oliver a Lian Yu aveva preso una svolta inaspettata, sono puntualmente tornati a far addormentare come a inizio stagione. In compenso, abbiamo almeno avuto modo di conoscere il nome della donna salvata sull'isola dal giovane Queen, Taiana (Elysia Rotaru), che i fan dei fumetti DC Comics ricollegheranno subito al personaggio comparso in Freccia Verde: Anno Uno di Andy Diggle e Jock, miniserie che gli autori hanno utilizzato come fonte di partenza per creare l'universo narrativo di Arrow.

In conclusione, Lost Souls è stata a tutti gli effetti una puntata di transizione, utile a preparare Atom e Sara al loro coinvolgimento in Legends of Tommorrow,ma che poco ha aggiunto alla trama principale di questa stagione. Il finale ci ha però lasciati spiazzati: non tanto per l'incontro al bar tra Donna e il detective Lance (siamo quasi certi che tra i due nascerà una relazione), ma più per l'enigmatico oggetto in possesso di Darhk, che ci ha ricordato molto le iscrizioni aliene di Agents of S.H.I.L.D. Che questo misterioso artefatto tecnologico sia in qualche modo legato all'arrivo a Star City di Vandal Savage?

Arrow 4x06 - team arrow

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