Arrested Development 4x03, "Indian Takers": la recensione
Il terzo dei nuovi episodi di Arrested Development è incentrato su Lindsay, una Portia De Rossi forse un po' troppo "ritoccata"...
E' dedicato a Lindsay Bluth Funke il terzo dei nuovi episodi di Arrested Development, intitolato Indian Takers. Purtroppo è con Portia de Rossi (e non, come sarebbe sembrato logico, con Jessica Walter) che ci rendiamo conto che sono passati sette anni dalla fine della terza stagione, e non perché l'attrice sia invecchiata, piuttosto perché ha cercato di impedirlo. La chirurgia plastica a cui sembra essersi sottoposta è molto evidente, e così in questo episodio Lindsay non sembra... Lindsay. Ironicamente, nella serie si è spesso scherzato sulle operazioni di chirurgia estetica cui si sarebbe sottoposta Lindsay, stesso dicasi per la sua età.
In questo episodio Lindsay riesce a fare il passo successivo e finisce a letto con Marky: è un colpo abbastanza grosso visto che lei e Tobias per tre intere stagioni hanno sempre fatto fatica ad allontanarsi realmente l'uno dall'altra. Proprio come Michael nel primo episodio, anche qui insomma uno dei protagonisti si spinge oltre ai limiti imposti finora al personaggio. Sarà interessante vedere se, entro la fine della nuova stagione, questa sorta di evoluzione avrà un compimento. Detto questo, l'episodio in sè è piuttosto divertente, ma anche in questo caso i dieci minuti in più concessi da Netflix (la durata è di quasi mezz'ora) in alcuni punti si fanno sentire: la lunga sequenza di trattative con l'agente immobiliare è sì geniale (anche perché è un ulteriore riferimento alla bolla speculativa immobiliare californiana) ma davvero troppo lunga. L'episodio è poi interamente ambientato nel 2006, senza salti temporali rispetto ai primi due episodi, e questo lo rende senza dubbio più facile da seguire. Anche se personalmente avrei voluto scoprire qualcosa di più sull'adozione di Lindsay da parte dei suoi genitori...
I MOMENTI MIGLIORI DELL’EPISODIO
Il cerchio si chiude: Marky Bark è il figlio di Johnny Bark, attivista che voleva impedire l'abbattimento di un albero nella prima stagione e che si era innamorato di Lindsay. Esilarante la scena in cui scopriamo come è morto.
La totale e irrecuperabile incapacità di Tobias di improvvisare.
I due enormi letti matrimoniali in cui dormono, rigorosamente separati, Tobias e Lindsay.
La definizione "Champagne Glass Breasts" per i seni, che deriva da una lettera mandata da un giovane Buster in campeggio nella camera da letto di sua madre, e suggeritagli proprio dalla madre.