Armor Hunters, la recensione

Abbiamo recensito per voi Armor Hunters, evento Valiant Comics scritto da Robert Venditti e disegnato da Doug Braithwaite e Cafu

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Agli inizi degli anni ’80, grazie al lavoro di uno sparuto gruppo di autori, prese il via un periodo di revisionismo della figura del supereroe. In quella fase gli eroi perdevano l’aura di perfezione e superiorità tipica della Golden Age, già intaccata dall’introduzione del modello “supereroe con superproblemi” della Marvel, per diventare oggetto di una decostruzione di quel mito; il tutto per entrare in un discorso più ampio che coinvolgerà anche la politica e le implicazioni legate al potere. Il fumetto diventa così più oscuro, riflessivo, lo specchio di un decennio caratterizzato dalle forti tensioni politiche, sociali e culturali. Queste tematiche sono tornate prepotenti anche in pellicole come Batman v Superman: Dawn of Justice e Captain America: Civil War, film in cui i comuni mortali hanno iniziato a guardare con sospetto misto a odio le divinità giunte sulla Terra che, sebbene animati da buone intenzioni, rappresentano con il loro operato una minaccia per l’umanità.

Aric di Dacia è un guerriero visigoto che, dopo essere stato prelevato dalla sua epoca (V Secolo D.C.) da una razza di creature interstellari note come La Vigna, e in seguito un periodo di prigionia, è entrato in possesso di una delle loro armature X-O Manowar; si è ritrovato così catapultato nel XXI secolo dove, superato l’iniziale smarrimento, ha deciso di diventare il difensore della Terra. Sulle tracce della sua armatura, però, giungeranno gli Armor Hunters, cacciatori disposti a tutto pur di eliminare questa minaccia. Stando alle parole di Prime, infatti, le X-O Manowar presto o tardi sottometteranno chi le indossa e distruggeranno il mondo per lanciarsi, poi, alla ricerca di nuove vittime da infettare. Come reagiranno gli abitanti della Terra di fronte a questa tremenda rivelazione? Crederanno alle parole dei Cacciatori o si schiereranno al fianco del loro eroe? Non solo, quale sarà la reazione dell’organizzazione militare M.E.R.O. di fronte a questa scelta che potrebbe determinare le sorti dell’umanità intera?

Le risposte a quest’ultimo quesito sono il fulcro intorno al quale ruota lo sviluppo dei quattro capitoli che compongono Armor Hunters, miniserie evento che stravolgerà l’universo narrativo Valiant Comics già a partire dal prossimo mese di giugno, con ripercussioni che ricadranno sull’intero parco testate della casa editrice, presentato in Italia da Star Comics.

È decisamente il momento ideale per approcciare la lettura di questo splendido universo narrativo: grazie alla sapiente penna di Robert Venditti, infatti, si può entrare nel vivo di questo volume anche senza conoscere le storie precedenti. Con un abile espediente verremo condotti passo dopo passo alla scoperta dei singoli protagonisti di questa avvincente epopea, in maniera da essere messi al corrente sugli aspetti fondamentali per la comprensione degli episodi. Anche chi già conosce i fatti non troverà per nulla ridondante questo excursus, un perfetto recap di quanto letto finora.

La narrazione procede adrenalinica e senza cali di tensione, ricca di duelli epici, battaglie all’ultimo sangue e devastazioni di massa. In un crescendo di emozioni e colpi di scena, il lettore sarà catturato dalla vicenda e invogliato a leggere fino all’ultima pagina di questo volume mozzafiato. Non mancheranno i momenti più introspettivi incentrati prevalentemente sulla figura di Aric, sul suo destino e l’enorme fardello che indossa. L’eroe mette in dubbio la propria vera natura, che viene ribaltata in un gioco di specchi che lo trasforma in un a minaccia. La frustrazione nel vedere incompiuta la sua missione getta Aric nello sconforto; dovrà far affidamento sulla sua forza d’animo e sul suo spirito cristallino per superare il momento di impasse.

Venditti, come già visto sulle pagine di Lanterna Verde, ricorre spesso alla figura di eroe romantico per tratteggiare i suoi personaggi e il suo modus operandi risulta funzionale anche in questa miniserie. Così come risulta riuscita anche la gestione di tutto il cast di comprimari, ognuno dei quali viene esaltato e caratterizzato in maniera adeguata allo sviluppo della trama.

L'ottima scrittura viene affiancato da un altrettanto pregevole lavoro al tavolo da disegno di Doug Braithwaite: l’artista britannico è abile sia nei primi piani, in cui imprime una forte espressività, sia nell’aprirsi in soluzioni a tutta pagina che esaltano la sua capacità descrittiva. Ogni posa è dotata di una forte carica plastica, teatrale, monumentale che trasmette la tensione dei concitati attimi della storia. Le tavole sono libere da ogni rigido schema compositivo, lasciando che sia Braithwaite a stabilire, volta per volta, il numero di vignette adatte a quel particolare momento della narrazione. Allo stesso tempo, conferisce un evidente taglio cinematografico all’insieme, amando molto giocare con illustrazioni che alternano campo e controcampo in un crescendo emotivo di sicuro impatto.

Sebbene Armor Hunters possa considerarsi una storia conclusiva, sappiamo bene che condizionerà non poco gli sviluppi futuri di X-O Manowar e di tutti gli altri titoli Valiant. Non ci resta che attendere il prossimo mese di giugno per scoprire gli scenari che ci attendono e non possiamo che ringraziare Edizioni Star Comics che ha avuto il coraggio e un briciolo di follia nel riprendere la pubblicazione di un così valido universo narrativo.

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