Anna dai capelli rossi, la recensione
Abbiamo recensito per voi i tre volumetti del manga Anna dai capelli rossi, opera di Yumiko Igarashi
Seppur non necessiti di grandi introduzioni, data la popolarità dell'anime e della recente serie di Netflix intitolata Chiamatemi Anna, il manga narra la storia di Anna Shirley una ragazzina dalla fantasia e dall’ottimismo sconfinati che, malgrado la giovane età, ha già alle spalle dei trascorsi difficili. Rimasta orfana dei genitori, finisce nell’orfanotrofio gestito dalla signora Spencer, per poi essere adottata dai fratelli Matthew e Marilla Cuthbert che gestiscono la fattoria di Green Gables. I due, che vengono descritti come persone molto burbere a cui non piace socializzare, erano però intenzionati ad adottare un maschietto che aiutasse Matthew con i lavori alla fattoria, ma grazie al suo entusiasmo, Anna riesce presto a entrare nelle grazie di Matthew e in seguito anche in quelle della severa sorella.
I tre volumi ripercorrono con una certa fedeltà le vicende del romanzo originale e sono di facile lettura grazie al ritmo con il quale si succedono gli eventi. Se da un lato è lodevole come la Igarashi sia riuscita a narrare in così breve spazio gli anni che vanno dall’infanzia all’adolescenza della protagonista, dall’altro si può notare una certa mancanza di introspezione dei personaggi, che acquisiscono maggiore dimensione solo in funzione di Anna.
Salta sicuramente all'occhio lo stile di disegno dell’autrice, riconoscibile per chiunque abbia dimestichezza con le sue opere più famose, Candy Candy e Georgie, che è tipico del manga per ragazze anni Ottanta, caratterizzato dai tratti precisi e sintetici e dalla grande attenzione ai dettagli delle ambientazioni e dei vestiti dei personaggi. I volti sono tratteggiati con linee morbide e i lineamenti sono sempre delicati, anche quelli del giovane protagonista maschile, dall’aspetto efebico.
Lo stile della Igarashi, che è stato in seguito emulato da tanti altri mangaka, è sempre un argomento un po’ spinoso, visto il progressivo peggioramento della qualità dei suoi lavori nel corso degli anni, ma in questo caso si può affermare che, anche se talvolta i visi dei personaggi ricordano quelli delle opere precedenti, i tre volumi siano tutti di buona qualità.
La nuova edizione di Anna dai capelli rossi è un manga imperdibile per i fan del genere shojo, ma anche per coloro che si sono avvicinanti a questa storia grazie all’anime o alla serie televisiva.