And Just Like That... 1x06 "Diwali": la recensione

And Just Like That... si risolleva con l'episodio Diwali, diretto da Cynthia Nixon, pur continuando ad avere quasi imperdonabili passaggi a vuoto

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Spoiler Alert
And Just Like That... 1x06 "Diwali": la recensione

Cynthia Nixon prova a risollevare le sorti di And Just Like That... con l'episodio Diwali, di cui è la regista, ma l'impresa si rivela davvero complicata nonostante la sesta puntata affronti con una certa leggerezza e sensibilità tematiche rilevanti come la capacità di cambiare e superare i periodi bui della propria vita.
Questo nuovo capitolo della storia di Carrie e delle sue amiche mostra le protagoniste alle prese con problemi che non sanno bene come affrontare.

La decisione di cambiare casa porta Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) ad accettare senza pensarci troppo l'acquisto di un nuovo appartamento particolarmente affascinante dal punto di vista architettonico, ma totalmente poco adatto alle sue caratteristiche e che non la lascia nemmeno dormire in modo regolare. La protagonista accompagna poi l'amico Anthony (Mario Cantone) da un chiurgo plastico (Jonathan Groff) che le spiega come potrebbe ringiovanire il suo volto come se non fossero trascorsi gli ultimi quindici anni. Carrie, inoltre, si ritrova a festeggiare insieme a Seema (Sarita Choudhury) e alla sua famiglia, scoprendo così le pressioni che prova l'amica da parte dei genitori perché non si è ancora sposata, dovendo quindi trovare un modo per provare a liberarsi dalle aspettative e da giudizi non detti che continuano a influenzarla.
Charlotte (Kristin Davis) viene messa di fronte alla scoperta che le figlie vogliono fare dei cambiamenti alla propria camera e al loro look, essendo ormai cresciute e non più delle bambine. Miranda (Cynthia Nixon) non riesce invece a dimenticare il suo incontro ravvicinato con Che (Sara Ramirez) e cerca di trovare conforto non più nell'alcol, ma nel piacere fisico.
L'episodio dà spazio anche a Nya Karen Pittman) che deve affrontare una cena con Fertile Myrtle (Mandi Masden) durante la quale c'è spazio per una conversazione non particolarmente richiesta sulla fertilità e sulla possibilità di avere dei figli. Nya, un po' come accade a Seema, sente il peso delle aspettative e del giudizio, delle persone che la circondano e della società, nei confronti delle sue scelte personali e professionali.
Diwali intreccia poi i dilemmi e i problemi di tutti i personaggi conducendo a un confronto tra Miranda e Charlotte, incapace, fino in fondo, di capire le scelte dell'amica e i suoi problemi. Il ruolo di mediatrice spetta quindi a Carrie che ricorda come tutto possa cambiare inaspettatamente da un momento all'altro.

And Just Like That - Diwali 2

Piccoli passi in avanti per una serie ancora in crisi di mezza età

Le scelte compiute da Cynthia Nixon dietro la macchina da presa sono piuttosto buone, soprattutto nella gestione degli spazi e delle luci nelle sequenze con al centro Carrie. Sullo schermo il bianco asettico del suo nuovo appartamento crea la giusta atmosfera di freddezza quando messo a confronto con l'aspetto "colorato" ed energico del personaggio. La sequenza finale, dopo che la protagonista si rende conto che non può continuare a ignorare ed evitare il passato, è costruita con intelligenza, anche se sfrutta l'espediente fin troppo usato dell'entrare in un nuovo capitolo della propria vita.
La sceneggiatura dell'episodio ritorna inoltre finalmente sulla strada giusta proponendo problematiche e situazioni realistiche, che si tratti delle insicurezze legate al proprio corpo che invecchia o dell'ammettere che le proprie figlie non sono più bambine.
Il confronto tra le tre amiche, tuttavia, contribuisce a far emergere come accaduto negli episodi precedenti una certa immaturità che le contraddistingue, nonostante siano donne di mezza età, e Carrie non brilla per empatia e comprensione, sfurttando più che altro un ricatto emotivo per mantenere unito il gruppo.

Tra gli elementi meno riusciti non si può però non citare la perdita di minuti preziosi mostrando Carrie in difficoltà a causa di un suono di cui non conosce l'origine e con l'immaginazione di Miranda che rivive l'incontro con Che, sequenze superflue e visivamente quasi ridicole.
Il sesto episodio di And Just Like That... riesce però anche a regalare un cameo di Jonathan Groff ottimamente interpretato, un po' di spazio alla diversità finalmente in modo non forzato e sopra le righe grazie alla storia di Seema, e qualche risata non suscitata da involontari momenti ridicoli, ma piuttosto da situazioni leggere ben costruite grazie al confronto-scontro tra generazioni diverse. Le figlie di Charlotte si confermano infatti come una delle presenze più interessanti e riuscite della serie. Avendo già superato la metà della prima stagione resta ancora però da capire la reale utilità del progetto che, almeno fino a questo momento, non riesce in nessun modo a lasciare il segno, a prescindere dall'insostenibile confronto con Sex and the City.

Gli episodi di And Just Like That… sono disponibili on demand su Sky Serie e in streaming su NOW in lingua originale in contemporanea con gli USA. La versione in italiano partirà dal 18 dicembre sempre su Sky Serie e in streaming su NOW. Tutte le stagioni precedenti sono disponibili nel catalogo NOW.

Il gruppo di amiche più famoso della storia è tornato a “sfilare” per le vie di New York per raccontare la vita e l’amicizia a cinquant’anni, vent’anni dopo il debutto.

Trovate tutte le notizie su And Just Like That... nella nostra scheda.

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