American Horror Story: Apocalypse 8x02 "The Morning After": la recensione

Impressioni sul secondo episodio stagionale di American Horror Story

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Spoiler Alert
Ad un certo punto del secondo episodio di American Horror Story: Apocalypse, qualcuno chiederà se si tratta di una specie di Hunger Games. In realtà no. Hunger Games, a parte la lotta di tutti contro tutti e le varie prove, funziona tramite regole, che da sempre stanno molto strette alla scrittura di questo show. Piuttosto siamo in una sorta di reality con un giudice unico, quindi un ritorno ideale a Roanoke, ma senza telecamere. The Morning After continua quindi a raccontare le vicende dei pochi sopravvissuti all'apocalisse.

L'apparizione nel finale dello scorso episodio del misterioso Langdon è il perno dell'intera puntata. I misteri rimangono (cos'è questo Santuario, come funziona, dove si trova, come ci si arriva), ma tutto viene meno nel momento in cui si impone un rigido esame di tutti i candidati. Non è chiaro quali siano le qualità necessarie per passare, si tratta di una bizzarra conversazione a cuore aperto con l'uomo dal look da vampiro. Il primo è Gallant, il personaggio di Evan Peters. Il colloquio verte sull'orientamento sessuale dell'uomo e sul suo rapporto con la nonna, anche lei presente sotto lo stesso tetto.

La conversazione avrà un senso nel momento in cui c'è la riapparizione del famoso uomo nella tuta di lattice nero, che ha un rapporto sessuale con Gallant. In Murder House c'era proprio Evan Peters sotto quella maschera, e mentre ci aspettiamo la grande rivelazione sul fatto di trovarci di fronte a due personaggi interpretati dallo stesso attore, in realtà la scrittura ci prende in contropiede e ci mostra l'omicidio della nonna del ragazzo. Langdon sorride, sapendo qualcosa che gli altri ignorano. Ed è molto consapevole anche durante l'interrogatorio della Venable, il personaggio di Sarah Paulson, costretta a spogliarsi svelando una cicatrice.

Abbastanza odiosa la coppia di fidanzatini segreti, appena scoperti dopo aver avuto anche loro un rapporto. Ma la sicurezza non è il massimo, e Timothy riesce a liberarsi sparando a Mead (Kathy Bates). L'episodio si chiude su una rivelazione riguardante il sangue della donna. Qualcosa di strano, contaminato o forse altro.

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