American Gods 3x02 "Un serio chiaro di Luna"
American Gods 3x02: Un serio chiaro di Luna è una piacevole esperienza visiva, ma la serie continua a girare a vuoto. La nostra recensione
Avevamo lasciato Shadow con un fucile puntato alla nuca, lo ritroviamo nella stessa condizione, e scopriamo che a impugnarlo è Marguerite Olsen (Lela Loren), giornalista e property manager dell’appartamento convinta che Shadow sia un ladro colto in flagrante. Il fatto che non sia così (ovviamente) e la risoluzione dell’equivoco è uno dei momenti di massima eccitazione dell’episodio, che per il resto alterna i soliti tentativi di Wednesday di reclutare forze fresche per la sua guerra a sprazzi di vita a Lakeside del nostro Mike, che scopre di essere finito in una verione surgelata di Twin Peaks.
È il dettaglio che più di tutti dimostra quanto American Gods stia tentando di tornare indietro ai fasti della prima stagione: la destrutturazione è totale e ogni sequenza è dedicata al culto dell’immagine e viene presentata come una piccola esperienza a se stante. In Un serio chiaro di luna, per esempio, Bilquis (Yetide Badaki) ripete un’altra volta il trucco del divorare una persona per via vaginale: è una scena bella e soddisfacente per gli occhi, che galleggia nel nulla e non ha, per ora, alcun apparente legame con tutto il resto. C’è più voglia di mettersi in mostra che di raccontare una storia, in questi primi due episodi della terza stagione di American Gods.