Amazing Spider-Man 39, la recensione
Abbiamo recensito per voi il trentanovesimo numero di Amazing Spider-Man, edito da Panini Comics
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
A salutarci è il disegnatore Giuseppe Camuncoli, che dopo oltre un lustro di militanza sulle pagine del quindicinale lascia con una storia breve tratta dall’originale Amazing Spider-Man #25. Dopo la conclusione de Il Complotto del Clone abbiamo seguito le vicende dei diversi protagonisti della sconvolgente saga: Peter Parker si è lanciato in una rabbiosa ricerca del suo acerrimo nemico, Norman Osborn, mentre Ben Reilly è pronto a insidiare lo stesso Spidey tra le pagine di Ben Reilly: The Scarlet Spider.
Sebbene le pagine a disposizione di Dan Slott non siano poi molte, lo sceneggiatore riesce a creare i giusti presupposti per interessanti sviluppi futuro legati al villain: poche tavole in cui Camuncoli dà prova delle sue peculiarità artistiche - dinamismo, gran storytelling, intensità dei primi piani - e a prendere commiato in modo splendido dalla testata.
La possibilità di “redimere” la sua società sembra aver ridato serenità all'eroe - nei precedenti capitoli avevamo rilevato un certo nervosismo in lui - ma va detto che questo terzo appuntamento di The Osborn Identity riporta l'Arrampicamuri a una dimensione a lui più congeniale: tra battute infelici, macchinari hi-tech e la giusta dose di azione, Slott convince con la sua sapiente gestione del personaggio. Le tavole di Stuart Immonen sono una perfetta sintesi del suo enorme valore, in questo caso evidenziato dal fantastico lavoro in fase di ideazione e realizzazione delle mirabolanti apparecchiature ipertecnologiche delle Parker Industries.
Su Terra-18119, invece, l’Uomo Talpa ha attaccato New York con il suo esercito, e tocca allo Spider-Man locale e a sua moglie Mary Jane sventare la terribile minaccia. All’inedito team di eroi ragneschi si è aggiunta Annie May, figlia adolescente della coppia, che ha scoperto di essere dotata come papà di poteri ragneschi, e ora tenere a freno i suoi impeti da supereroina è impresa ardua.
I drammi della crescita e dell’essere genitori prendono forma grazie ad Amazing Spider-Man: Renew Your Vows, serie scritta da Gerry Conway che porta in scena un micro-cosmo familiare mai esplorato in precedenza. Le atmosfere da teen-drama incontrano quelle action tipiche del fumetto supereroistico mantenendo invariate le caratteristiche base dell’Uomo Ragno: un parco avversari bizzarri (persino un dinosauro!), situazioni apparentemente impossibili, il solito senso di responsabilità e l'immancabile sfortuna dei Parker.
Lite in famiglia è un arco narrativo decisamente elettrizzante che pone al centro della scena una nuova supereroina e le dinamiche che la legano alla sua stravagante famiglia. Forse non ci sono i presupposti per bissare il sorprendente successo di Spider-Gwen, ma le basi per un ciclo di storie avvincente ci sono tutte; inoltre, i disegni di Ryan Stegman sono l'ideale per questa serie dal taglio giovanile e dallo sviluppo mai banale.
In chiusura, salutiamo con piacere il ritorno di Miguel O’Hara: tornano infatti Peter David (testi) e Will Sliney (disegni) con le avventure dell’Uomo Ragno proveniente dal 2099, da tempo bloccato nella nostra realtà. Dopo essersi integrato nel presente, Miguel ha sventato il piano del FIST salvando Chicago dalla distruzione; ora la sua caccia può continuare implacabile, ma prima deve sincerarsi dello stato di salute della sua fidanzata, Tempest Monroe, incinta e ferita gravemente durante un attacco dell’organizzazione terroristica.
Nel frattempo, la presenza del padre di Miguel, Tyler Stone, è un mistero da svelare in fretta: la sua presenza nella timeline principale dell'Universo Marvel desta non pochi sospetti, soprattutto se si considerano le pressanti lusinghe a Tempest, sua nuora.
Ritorno al Futuro, Razzo! è il titolo dell'emozionante arco narrativo che mette di fronte padre e figlio in uno scontro che affonda le radici in un odio profondo. Il collaudato team creativo non fallisce nemmeno in quest'occasione, regalandoci un inizio che fa ben sperare. Non resta che sederci comodi e gustarci lo spettacolo...