Amazing Spider-Man 34, la recensione

Abbiamo recensito per voi il numero 34 di Amazing Spider-Man, edito da Panini Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Amazing Spider-Man #24, anteprima 01Spider-Man e Anna Maria Marconi sono riusciti a sventare l’ultimo folle attacco mosso da Ben Reilly: un segnale che rende vulnerabili al virus Carrion tutti i cloni creati dalla New U. Superate le ultime difese, infatti, l'infezione si stava diffondendo per le strade di New York, così come previsto da Kaine. I due hanno poi ritrovato i corpi ridotti in cenere di Ben e Otto Octavius.

In La Notte degli Sciacalli assistiamo allo scontro decisivo tra Reilly e il Dottor Octopus, mentre nell'ombra trama un vecchio nemico di Peter intenzionato a riprendere il suo ruolo originale. Dan Slott, coadiuvato ai testi da Christos Gage, porta avanti uno schema ben collaudato: tra le pagine della miniserie portante traccia la linea generale che viene poi approfondita da Amazing Spider-Man.

Se il precedente capitolo de Il Complotto del Clone ci aveva lasciato non poche perplessità, in questo appuntamento tutte le sottotrame vengono brillantemente chiuse da Slott, che getta le basi per scenari futuri decisamente intriganti. Ogni tassello va al suo posto e ciascun personaggio incontra il proprio destino in un crescendo di emozioni e colpi di scena. Per Peter si prospettano tempi bui: ben presto si troverà ad affrontare situazioni delicate che coinvolgono sia la sua vita da magnate delle Parker Industries che quella da supereroe. Si conferma un artista di grande valore il nostro Giuseppe Camuncoli, autore di una prova di qualità che esalta il pathos della sceneggiatura, conferendo la giusta drammaticità ai concitati attimi finali.

Amazing Spider-Man #24, anteprima 02Giunge a termine anche Prowler, miniserie dedicata a Hobie Brown e strettamente legata a Il Complotto del Clone. Quello che abbiamo visto morire in un vicolo buio era in realtà una copia genetica di Prowler, mentre l’originale era tenuto prigioniero - in stato comatoso - dallo Sciacallo. Risvegliatosi quando ormai lo scontro è giunto al termine, Hobie prova a vagliare ogni singola opzione che potrebbe restituirgli la sua vita. In un accorato dialogo con Peter, viaggiamo attraverso scenari futuri e passati di un personaggio al quale viene conferita una profondità per certi versi inedita.

Storia di un Clone si è rivelata una buona lettura nel momento in cui lo sceneggiatore Sean Ryan ha deciso di approfondire la psicologia di Prowler, combattuto tra ottenere ciò che vuole, anche con metodi poco ortodossi, oppure intraprendere la strada dell'eroe, con tutti i rischi del caso. Impreziosita dagli splendidi disegni di Javier Saltares e Jamal Campbell, la miniserie è riuscita a imporsi sulla lunga distanza grazie all'attento lavoro di costruzione di Ryan.

La morte di Roger Gocking è giunta inattesa a sconvolgere la vita di Jessica Drew, alias Spider-Woman. Dopo aver trovato con estrema difficoltà un equilibrio tra la maternità e l'attività di supereroina, la Donna Ragno vede la sua vita completamente stravolta. Ma non è ancora il momento di piangere: prima va scovato l’assassino.

Spider-Woman #14, anteprima 01A dispetto delle altre serie che in questo spillato chiudono i rispettivi archi narrativi, Spider-Woman di Dennis Hopeless è nel bel mezzo della fase più triste della sua avventura editoriale. La rabbia per la perdita di Roger spinge Jessica a una ricerca forsennata e ostinata. Ogni ostacolo viene travolto dalla sua corsa, ma si ritroverà a fare i conti con un aspetto a lei del tutto ignoto.

Intensa, serrata ed emotiva, la narrazione scorre veloce senza concedere spazio alle riflessioni, supportata dalle tavole dinamiche di una Veronica Fish sempre più a suo agio sul titolo. La giovane artista non ha lo storytelling originale del suo predecessore, Javier Rodriguez, ma la sua capacità espressiva è forse più congeniale a questa fase tanto delicata.

Che le cose stiano iniziando a girare nel verso giusto per Cindy Moon? Intrapreso un viaggio nella Zona Negativa insieme alle sue amiche Lola e Rafferty, Silk ha affrontato orde di orchi e draghi sputafuoco pur di ricongiungersi ai suoi genitori. Dopo aver scoperto che sotto l’elmo del Cavaliere Rosso si celava la madre Nari, alla Nostra non resta che recuperare il padre e provare a riconquistarsi la spensieratezza sottrattale quando era ancora troppo giovane.

Ritorno a Casa si chiude con un crescendo di situazioni estenuanti che hanno messo a dura prova Cindy. La sapiente gestione di Robbie Thompson ha saputo creare la giusta empatia con il lettore: divisa tra il suo lavoro al Daily Bugle, le vicende amorose e l'attività come agente infiltrato dello S.H.I.E.L.D., Silk si è guadagnata il suo posto al sole con una serie convincente.

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