Amazing Spider-Man 32, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 32 di Amazing Spider-Man, con il settimo capitolo de il Complotto del Clone
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Ora è intenzionato a unire le forze con le Parker Industries e potrebbe aver toccato le giuste corde con Peter proponendogli la resurrezione di Zio Ben. Dopo aver scoperto in che modo Reilly abbia preso il posto di Warren e quale nefasto futuro attenda New York e il mondo intero nel caso in cui la fusione tra le due aziende dovesse avverarsi, finalmente assistiamo al momento più atteso dai lettori di vecchia data del Tessiragnatele.
Chi non lascia dubbi e anzi continua a convincere è Giuseppe Camuncoli, autore di una prova decisamente sopra la media. L’espressività dei personaggi che ritrae riesce a sopperire a dialoghi che di tanto in tanto diventano stucchevoli e smorzano l'entusiasmo.
Dopo essere stato salvato in extremis da Julia Carpenter - alias la nuova Madame Web - Hobie Brown può prendere parte allo scontro decisivo che vede l'Uomo Ragno fronteggiare tutti i suoi “resuscitati” avversari. Accantonate le atmosfere spionistiche che poco si confacevano al personaggio di Prowler, nel quarto appuntamento con Storia di un Clone, Sean Ryan indaga la psicologia dell’uomo dietro la maschera lasciando emergere riflessioni più profonde del solito. Hobie è un buono, una persona disposta a riporre fiducia in tutti, ma finora la vita gli ha riservato solo delusioni: che sia giunto il momento di prendersi ciò che gli spetta? Se la storia comincia finalmente a decollare, la coppia Javier Saltares e Jamal Campbell mantiene alta la qualità delle tavole, anche quando un maggior numero di personaggi entra in scena. Un lavoro davvero notevole.
Nell’ultimo capitolo di Apocalypse Now!, emozionante arco narrativo di Spider-Man 2099, scopriamo l’identità e i poteri della misteriosa mistica che ha trasformato i presenti al Centro Congressi McCormick di Chicago in famelici mostri. Con la collaborazione di Roberta Mendez - alias Capitan America 2099 - ed Elektra, Miguel O’Hara si lancia all’inseguimento del F.I.S.T., organizzazione estremista che ha gravemente ferito la sua fidanzata, Tempest, da poco risvegliatasi dal coma. Una battaglia senza quartiere attende lo Spider-Man del futuro, durante la quale dovrà stare attento a non ferire - o peggio uccidere - suo nonno se non vuole innescare un'alterazione della linea temporale che gli sarebbe fatale.
Peter David e Will Sliney, gli artefici della rinascita di Spider-Man 2099, riescono a stupire ancora una volta grazie ai continui colpi di scena che mantengono vivo l’interesse del lettore. Questo storyarc in particolare apre a scenari futuri inaspettati, lasciandoci a bocca aperta e con non pochi interrogativi grazie a uno scioccante cliffhanger.
In assenza di Spider-Woman, tocca a Cindy Moon rappresentare la quota rosa del quindicinale: la Ragnetta continua il viaggio nella Zona Negativa, in compagnia delle amiche Lola e Rafferty, alla ricerca dei suoi genitori. Tra draghi e villaggi medievali, Silk sembra essersi lasciata alle spalle i problemi del mondo reale e ora è solo interessata a ricongiungersi con la propria famiglia. Possono cambiare le ambientazioni e i comprimari, ma Robbie Thompson e Tana Ford mantengono inalterato lo sguardo disincantato di Cindy sul mondo, regalandoci un nuovo racconto appassionato e accattivante, stavolta in chiave fantasy.